Prisma Herschel ceramico 1,25 prova

astronomo pazzo

Il prisma di Herschel ceramico da 1,25 brandizzato Tecnosky arriva in una robusta scatola bianca in cartone contenente schiuma nera rigida preformata per proteggere il prisma ed un eventuale ulteriore filtro completo della sua scatolina.
Un foglietto istruzioni in italiano completa la confezione.
Il prisma è ovviamente totalmente in metallo anodizzato ed in mano traspare immediatamente un senso di sostanza e solidità ed il peso prossimo ai 300 grammi contribuisce a ciò; due piastrine di un bel colore rosso fissate ciascuna da tre piccole brugole conferiscono un ulteriore senso di eleganza e qualità.
Ovviamente posteriormente non mancano due feritoie laterali ed una generosa finestra ceramica rotonda che fungono da dissipatori del calore solare e, cosa gradita ed in caso di bisogno, il dischetto ceramico opalescente assume la funzione di cercatore solare.
Il naso ha il solito filetto per aggiungere prolunghe e/o ulteriori filtri ( ho acquistato un Baader Continuum 540-10nm vedrò dove posizionarlo..) ed il portaoculari presenta un filetto esterno per accessori vari, gli oculari sono assicurati con la classica fascetta.
Questo prisma arriva già pronto per l'uso avendo incorporato un filtro ND3 che non deve essere mai rimosso ed un ulteriore filtro polarizzatore la cui intensità varia ruotando il naso portaoculari aiutandosi con la rotellina zigrinata alla base, bloccabile in posizione idonea stringendo la vite apposita.
Inutile dire che il filtro polarizzatore si può rimuovere, per sostituirlo con filtri di altro genere, bloccando con la mano la rotellina zigrinata nera e svitando il naso superiore, è poi sufficiente svitare il filtro in bella vista e sostituirlo con ciò che più ci aggrada.

astronomo pazzo

Prova sul campo utilizzando il rifrattore apocromatico 102/f7.
Sul naso del prisma ho aggiunto una prolunga con un ERF da 1,25 a cui segue la configurazione originale ND3 + polarizzatore variabile oltre ad ever aggiunto sul naso oculare un UV/IR cut ( meglio abbondare che no ): il sole appare rosso per via del filtro ERF, molto nitide le macchie, anche quelle piccole ed i pori appaiono definiti e la granulazione è già evidente anche a piccoli ingrandimenti ( 30-35x con lo zoom Baader ) ma ovviamente il contrasto ombre-penombre maculari è limitato.
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Cambio configurazione: senza ERF con ND3 + filtro Continuum al posto del polarizzatore e mantenendo UV/IR cut all'oculare la meraviglia di una granulazione stampata sul disco è formidabile, facole ai bordi molto evidenziate come pure le macchie di ogni dimensione. Ben visibili i pori tirando un po' con gli ingrandimenti ed anche con un 8mm a quasi 90x il disco solare resta dentro al campo oculare.
La colorazione verde brillante del Sole può piacere o no ma la vista ripaga abbondantemente.
In quasi un'ora di esposizione solare il prisma non si è scaldato ed al tatto risulta ancora freddo, molto fluida la rotazione del barilotto lato oculare nella regolazione del polarizzatore.

Lorenzo C8

Il tuo secondo setup è quello classico per osservare/fotografare il Sole.
Infatti leggendo la tua prima configurazione mi chiedevo perchè utilizzassi l'ERF...

Buone osservazioni
Lorenzo

astronomo pazzo

Grazie Lorenzo, ho provato con ERF perché non ho idea se col tempo il tubo si scalda parecchio, inoltre forse contribuisce al filtraggio UV/IR ( o no? ) :shock:

Comunque il continuum è formidabile!

Lorenzo C8

Per evitare il riscaldamento del tubo ottico l'ERF deve essere montato prima dell'obiettivo.
Dove la avevi messo tu non evita questo problema.
Se utilizzi il filtro taglia uv/ir sei già a posto, non serve altro.
Quel filtro lo uso sempre anche io. Sarà stata un'impressione, ma senza provavo un fastidio all'occhio quando osservavo.
Magari è solo potere della suggestione, ma visto che ho il filtro è meglio usarlo.

Lorenzo

Vicchio

Bella recensione, grazie. Un consiglio: non montare i filtri davanti al prisma, dove si concentra la luce solare, io ci ho rimesso un ND 3, provavo ad avvicinare la webcam al punto di fuoco e con uno stack di tre filtri ( ND, Polarizzatore e Continuum) sul naso della camera non raggiungevo il fuoco... esperimento riuscito ma filtro crepato :facepalm:

Quanto all'ERF non ne vedo l'utilità, questi prismi sono sicuri e già sufficentemente filtrati, considerando che il prisma lascia passare solo il 5% e il filtro ND di questo 5% ne lascia passare solo lo 0,1%, che puoi ridurre ulteriormente con il polarizzatore, infine usando il Baader Continuum blocchi sia l'UV che l'IR visto che è centrato sulla banda centrale della luce visibile. Un ultimo suggerimento: se si possiede un filtro OIII merita provareba usarlo prima di acquistare un Continuum, vista la vicinanza della banda passante si ha un effetto abbastanza simile, anche se non equivalente. :ook:

astronomo pazzo

Grazie Lorenzo e grazie Vicchio :thumbup:

ERF è stato un esperimento giusto per vedere cosa usciva.

I filtri extra su herschel ( in questo caso un UV/IR cut ) lo metto/metterei sul naso herschel ma con una prolunga di 3cm sperando sia lontano dal fuoco.... effettivamente può bastare sul naso oculare, inutile complicarsi la vita.
Probabilmente questo filtro è ridondante usando ND3+Pola oppure ND3 + Continuum però non si sa mai..
Sto sperimentando per trovare una sicurezza in luce bianca. Che dite? :wave:

turi lo vecchio

L'uso di un erf non ti serve a nulla, ma questo lo hai capito. In effetti non complicarti la vita , il filtro uv-ir cut avvitalo direttamente all'oculare
Per il visuale il 3.0 abbinato al continuum, insieme all'uv-ir cut mi restituisce un'immagine ancora troppo luminosa per i miei gusti, infatti aggiungo anche un nd 0.6. Per le foto non uso nd3.0 ma un nd 0.9.
Saluti

astronomo pazzo

Grazie Turi... :thumbup:

Vicchio

Con il Baader Continuum nn hai bisogno di altro visto che taglia tutto l'UV e quasi tutto l'IR, come si vede dal Datasheet del filtro

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