Prendo spunto da questa discussione, per chiedere quanto segue.
Io vorrei testare due camere ASI con sensori diversi. Una a colori ed una mono.
Aldilà dei grafici presenti online (per esempio sulla QE), avevo intenzione di testare la differente sensibilità e la differenza sui dettagli percepibili tra le le stesse. Per rendermi conto effettivamente, delle differenze.
Per fare questo, pensavo di fissare le camere (con i loro obiettivi in dotazione) su un treppiede al chiuso in una camera illuminata (quindi senza disturbi dovuti al seeing, etc...). Montandoci di volta in volta, i vari filtri: UV IR CUT, IR diverse bande ed UV. Ed effettuare le prove, fissando un punto preciso.
Premettendo che, i valori di gain unitario e i range di gain impostabili dall'utente (max 100 per la mono, e max 600 per quella a colori su sharpcap), sono diversi.
Mi chiedevo se fosse corretto agire così... impostare la stessa esposizone, ed il gain unitario (di ogni camera) ricavato dai grafici presenti nel sito ZWO. Ed effettuare singoli scatti in FITS, a 16 bit di colore. Questo per la sensibilità.
Mentre per i dettagli, mantenere impostato il gain unitario ed aumentare l'esposizione (tanto sto al chiuso) per avere dei livelli simili di luminosità in tutte le configurazioni. Effettuando sempre singoli scatti in FITS, a 16 bit colore.
Immagino che, per la prova sui dettagli, potrebbe non essere il sistema migliore. Però ci voglio provare.
Naturalmente, sono consapevole che sarebbe un test quasi teorico. Perchè nelle riprese atsronomiche, entrano in ballo variabili a tutti note. Però, vorrei farmi un'idea sulle differenze effettive rilevabili tra le due camere.
Posso procedere così con gain ed esposizione? O sto sbagliando tutto?