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emazzoni

no... se vedi l'immagine dell'analisi fatta con ccd ispector nell'immagine centrale di vede che il sensore è parallelo al piano focale, le piccole ondulazioni ci insegnano la forma che dovrebbe avere il sensore per avere le stelle perfettamente a fuoco su tutto il campo. L'immagine a destra ci fa vedere la parte più scura al centro con stelle perfettamente a fuoco, man mano che ci si allontana dal centro il colore tende all'azzurro "stelle meno afuoco" ma questo è naturale nel tele newton. Il fuoco a mezza altezza FHVM 2.11 2.43 impossibile da vedere ad occhio la differenza guardando il frame. Se il sensore fosse tiltato si vedrebbe bene in ccdispector, i valori FVHM sarebbero in disaccordo e il colori passerebbero dal blu scuro a fuoco al celeste, rosa arancione nei piunti sfocati.
Penso che al sereno possiamo indagare prima sulla termalizzaione, aprendo il tetto è il tele qualche ora prima della prova sulle stelle, solo allora possiamo avere elementi valutare il problema.
Ringrazio tutti per la partecipazione. Saluti Emiliano :wave:

emazzoni

Rieccoci.. torno con voi per comunicare che la termalizzazione non è la causa delle mongolfiere. Abbiamo parcheggiato il tele in diverse posizioni in notti diverse, abbiamo termalizzato per oltre 6 ore ma il risultato non cambia. Allora per quanr
to ne posso sapere il problema va ricercato nella collimazione, oppure una tensione dello specchio principale. Smontare lo specchio non è cosa da ragazzi, 70kg tra vetro è metallo e un lavoro impegnativo, occorrono imbracature e braccia possenti. Vedremo se lo specchio è adagiato nella culla in modo felice o quache sostegno ne provoca la tensione. Nella ignoranza in materia vi chiedo?
è possibile secondo voi che lo specchio nel viaggio andata e ritorno abbia subito un trauma e una deformazione?
Andiamo avanto con altre prove.
Emiliano.

dob

mah....continuo a pensare che il problema principale di uno specchio da 100 mm di spessore sia la difficoltà ad andare in temperatura: da qualche parte ho letto che specchi così potrebbero anche non andare mai in temperatura.

e però avete fatto prove che escluderebbero questo...

la collimazione: no , perchè nell'immagine sfuocata la macchia di Poisson (il punto centrale dell'immagine sfuocata) è al centro ; nelle stelle ai bordi (es. quella luminosa in basso a destra) si nota un po' di coma ma è normale.

tensionamento: stavolta i 100mm di spessore vengono in aiuto, se così si può dire, nel senso che deformare una tale massa di vetro ce ne vuole. Anche stringendo una vite laterale a morte non darebbe quella forma così pulita a punta.

"specchio che nel viaggio andata e ritorno abbia subito un trauma e una deformazione": cosa estremamente improbabile a meno che non sia stato rilavorato (male) . Mah, mettete una mano davanti al percorso ottico e spostatela finchè si sovrappone alla punta in modo da sapere dove appare il difetto lungo la circonferenza dello specchio, poi smontate la cella e date un occhiata in quel punto o in quella zona se vedete delle irregolarità o qualcosa di anomalo.

Al limite bisognerebbe mettere lo specchio in verticale su banco ed eseguire dei controlli tipo Focault, Ronchi , autocollimazione etc .

altre idee non me ne vengono

alby68a

Usare un oculare di Ronchi?

ippogrifo

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Nw1.jpg [ 267.23 KiB | Osservato 492 volte ]

Sembra di intravedere il ragno del secondario.

davidem27

Emiliano, riesci a fare un po' di foto al tubo?
Sarebbe il caso di vedere il retro, il telaio del secondario, vedere la posizione del fuocheggiatore per capire un po' la situazione meccanica del tutto.
Anche semplicemente dare un'occhiata allo specchio (più per vedere com'è agganciato alla cella che lo specchio in sè).

emazzoni

Ho questa foto prima del montaggio nel tubo, credo non si veda niente anche perchè il setup è identico alle volte precedenti. Comunque faremo altre indagini.
alla prox.
Emiliano.

JohnHardening

Scusate, io su queste cose sono ignorante come una capra, ma in pratica mi pare di capire che quando lo specchio è in verticale tutto il peso dello specchio è sostenuto dai grani laterali, se la cella è un po girata, o se la montatura è equatoriale, il peso potrebbe andare anche a scaricarsi su un unico grano. Non potrebbe essere questa la ragione del tensionamento? Magari la cella prima era ruotata diversamente ed il peso scaricava su due grani mentre ora solo su uno.
Il problema lo da anche puntando lo zenith?

kappotto

Sono ignorante, ma i punti di appoggio laterali mi sembrano pochi se sono 3 a 120°, con tutte le possibili posizioni che può prendere lo specchio su una montatura equatoriale. Da quello che ho visto in giro, per specchi anche più piccoli, gli appoggi laterali sono ogni 60° o ogni 30°.

ippogrifo

a bilancieri

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forze sul bilanciere ruotato.jpg [ 69.53 KiB | Osservato 294 volte ]

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