Celestron Smart Origin

davidem27

E' chiaro che il tuo è un discorso prettamente economico e di risultati mentre il mio verte sulla praticità.
Penso che lo Smart Origin sia pratico quanto un EvScope.
Costano.
E quindi con un dobson da 20cm, una camera, un ASIAIR, una manciata di cavi arrotolati, una batteria o alimentatore da 12V e tutto il resto che si vede nella tua foto, si ottiene di meglio spendendo di meno.

Quello che mi sfugge a questo punto, è dove vuoi arrivare

JohnHardening

davidem27 ha scritto:

Penso che lo Smart Origin sia pratico quanto un EvScope.

secondo me assolutamente no, come detto più volte un evscope è un pezzo unico che metti a terra, attacchi solo il cavalletto, memtre l'origin va montato come un normale telescopio. Diciamo che essendo un c6 puoi forse permetterti di lasciarlo attaccato alla forcella, ma questo è vero anche per il nextar 6 standard.

B&W

Voglio arrivare a dire che lo Smart Origin NON è uno strumento commerciale nè per un neofita e nè per un divulgatore. Sicuramente per poche, pochissime persone ed in questo momento non lo vedo come “preoccupante” sondando un pò tutti i dubbi sollevati nella discussione.

È comodo e pratico? Sicuramente si ma non lo vedo concorrenziale. Non Oggi ancora. Quello che sarà lo sviluppo futuro non lo so, speriamo che arriverà a costare meno di 1/5 che magari me lo compro pure io per provarlo.

davidem27

JohnHardening ha scritto:

come detto più volte un evscope è un pezzo unico che metti a terra, attacchi solo il cavalletto, memtre l'origin va montato come un normale telescopio.

La differenza tra evscope e origin mi pare sia soltanto una vite in più da avvitare, quella che stringe la barra vixen del tubo ottico alla montatura monobraccio.
Un telescopio normale, per essere messo in setup operativo, non fa tutto il resto in completa autonomia come questi due.

Devi inserire la camera nel focheggiatore, devi collegare i cavi, devi mettere a fuoco. Insomma, un normale telescopio va montato diversamente da questi giocattoloni.

B&W

davidem27 ha scritto:

Devi inserire la camera nel focheggiatore, devi collegare i cavi, devi mettere a fuoco. Insomma, un normale telescopio va montato diversamente da questi giocattoloni.

Ma ti stai riferendo ad un (pre)neofita o ad un astrofilo navigato?
Perchè soprattutto nel secondo caso, con asiair e fok elettrico (o anche con un PegasusAstro ed un sw di automazione), i cavi vanno tutti nell’hardware attaccato al l tubo e con l’autofocus fa comunque tutto da solo. Si, poi c’è il pesante onere d’inserire la camera nel fuocheggiatore… :lol:

Dai, queste cose sembrano complicate ma in realtà basta mezza volta che hai settato il tutto e poi è un attimo.

davidem27

Daniè, ci rinuncio!

Ho già detto tutto quello che intendevo dire. La discussione infinita la lascio a voi, buon divertimento

B&W

Ok, sono pesante e “de coccio”, lo so. Attendiamo il primo utilizzatore per smentire e/o dar ragione un pò a tutti.

davidem27

Si ma non ha senso martellare sempre sulle stesse cose, specie quando il tuo punto di vista l'hai reso chiaro come il Sole.
Alla fine una discussione diventa illeggibile e noiosa, giusto per rimanere circoscritti alla fruibilità del forum.

B&W

B&W ha scritto:

Ok, sono pesante e “de coccio”, lo so.

Ho capito. :oops:

mircovilli

B&W ha scritto:

Ok, sono pesante e “de coccio”, lo so. Attendiamo il primo utilizzatore per smentire e/o dar ragione un pò a tutti.

Sono d'accordo, però rischiamo di aspettare parecchio, perché effettivamente il costo é molto elevato e dubito che qualche astrofilo ci pensi seriamente.
Gli esperti hanno già la loro strumentazione a cui sono legati non solo da un punto di vista pratico, ma anche ideologico, quindi mi sento di escludere che un esperto acquisti questi, sia pur interessanti, smart telescopes. Almeno fino a quando il costo è questo.
I neofiti non credo investano tanti soldi per una passione che potrebbe essere solo di passaggio.
Restano solo i divulgatori di professione, ma non i gruppi astrofili che organizzano serate di questo genere, mi riferisco a quelli che lo fanno per lavoro. In tal caso avrebbero solo da guadagnare dal punto di vista pratico e di immagine con la loro attività, impiegando questi strumenti per il pubblico generico. La gente non vedrebbe l'ora di provare questa nuova esperienza sui loro telefonini, anche se un telescopio tradizionale non dovrebbe mai mancare in queste serate.
E' questo che non capisco, cioè a chi si rivolgono le aziende che producono questi telescopi: sicuramente hanno le idee più chiare rispetto a noi (a me sicuramente) e solo il tempo ci darà una risposta.

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