1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Quello che manca al ragionamento qui sopra (a proposito, mi farebbe piacere sapere con chi parlo, magari ci conosciamo) è la conversione analogico-digitale tra la carica nel fotosito e il valore in ADU, realizzata ovviamente dall'ADC.

Faccio un esempio, anche per chiarire l'argomento ai lettori (ho visto che questo topic ha avuto moltissime visualizzazioni), senza scendere troppo nei dettagli dei calcoli. Supponiamo di avere una FWC di 10.000 elettroni, e un segnale di 100 e- nel fotosito. Setto il gain a 200, il che equivale a un rapporto di amplificazione (dopo l'ADC, che supponiamo a 12 bit) di 10x, devo però tenere conto del gain di sistema che è un valore fisso, su cui non posso agire, e che dà la vera conversione tra gli elettroni nel well e gli ADU. Facendo i conti troviamo un valore del gain effettivo di circa 0,25 e-/ADU; i nostri 100 e- nel well si convertono quindi in 100/0,25=416 ADU, che su una scala a 4096 (12bit) equivalgono a un istogramma al 416/4096=10% circa.
Se immaginiamo un sensore con pixel aventi FWC di 20.000 elettroni, con lo stesso segnale e lo stesso gain utente, si rifanno i conti e si trova un istogramma di picco al 5%, come scritto nel post sotto.

Su questo argomento sto preparando un articolo per il mio sito, dove si sfatano diversi luoghi comuni tuttora duri a morire tra gli astrofili.

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http://www.vincenzodellavecchia.it

Pe semplificare:
La luminosità è determinata dalle caratteristiche del pixel ( microlente ed elemento fotoelettrico), il flusso di elettroni proveniente dal pixel riempie il pozzo FWC il flusso attraversa l'amplificatore/elaboratore analogico ed arriva al convertitore AD. FWC agisce come serbatoio a completa disposizione del regolatore di guadagno (gain). La diretta correlazione tra gain e FWC può determinare la minore capacità di FWC per gain elevato. Maggiore è il gain e maggiore è la quantità di elettroni richiesti al pozzo, minore sarà la FWC fino quasi al completo svuotamento del pozzo. Il gain non modifica la sensibilità del pixel ne la quantità di elettroni in ingresso al pozzo.

Gentile Vincenzo, la FWC è una proprietà analogica ogni elaborazione digitale successiva non è correlabile se non al gain. Mi chiamo Marco Tassi, vedi mio sito www.rifrattoreapo.it, sarebbe un piacere conoscerti. Saluti