Unistellar Equinox 2

malve

Grazie!
Visto che è qualche mese che lo possiedi, hai qualche consiglio?

roteoctober

Mah direi che fa quasi tutto da se ... bisogna sacramentare un po' per trovare una collimazione decente e, almeno per quanto mi riguarda, io non sono riuscito ad averla su tutto il campo, ma in EAA ci si fa meno caso.

Se vuoi cercare di mantenere il colore delle stelle porta al minimo il guadagno in dB e tieni il tempo del singolo scatto quanto più basso possibile, compatibilmente con la magnitudine superficiale dell'oggetto principale che vuoi riprendere.

Tramite un adattatore da C-mount a 1.25 pollici è possibile usare i filtri da 1.25 con qualche acrobazia, come si vede in https://www.youtube.com/watch?v=DyCFjn1MDDQ&t=149s

Se poi vuoi fare post-processing e ottenere immagini di qualità un po' più astrofotografica (sempre nei limiti dello strumento) ti posso raccontare di come ottenere i RAW, ma non so se ti interessa.

Con altro nick ho raccontato le mie prime esperienze qui: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?41920-La-mia-scelta-eretica-Unistellar-Equinox-2

Qualche immagine post processata la puoi trovare qui: https://www.astrobin.com/users/altazastro/

malve

Aaaaah ok, allora ti avevo già scritto in privato!
Il tuo post me lo sono letto e riletto prima di decidere

malve

roteoctober ha scritto:

Mah direi che fa quasi tutto da se ... bisogna sacramentare un po' per trovare una collimazione decente e, almeno per quanto mi riguarda, io non sono riuscito ad averla su tutto il campo, ma in EAA ci si fa meno caso.

Se vuoi cercare di mantenere il colore delle stelle porta al minimo il guadagno in dB e tieni il tempo del singolo scatto quanto più basso possibile, compatibilmente con la magnitudine superficiale dell'oggetto principale che vuoi riprendere.

Tramite un adattatore da C-mount a 1.25 pollici è possibile usare i filtri da 1.25 con qualche acrobazia, come si vede in https://www.youtube.com/watch?v=DyCFjn1MDDQ&t=149s

Se poi vuoi fare post-processing e ottenere immagini di qualità un po' più astrofotografica (sempre nei limiti dello strumento) ti posso raccontare di come ottenere i RAW, ma non so se ti interessa.

Con altro nick ho raccontato le mie prime esperienze qui: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?41920-La-mia-scelta-eretica-Unistellar-Equinox-2

Qualche immagine post processata la puoi trovare qui: https://www.astrobin.com/users/altazastro/

Anche io pensavo di avere collimato bene ma nella parte sx della foto le stelle non sono bellissime.
Però ho fatto molto velocemente, sicuramente migliorabile.
Certo che potrebbero mettere un reticolo nell’app per aiutare nella collimazione!
Per ora me lo stamperò da me.
Ho anche preso una livella degna di questo nome e realizzato un supporto stampato in 3d per mettere bene in bolla il treppiede e una manopola per aiutare la collimazione

https://i.postimg.cc/0QDmBJLG/IMG-2411.jpg

Angelo Cutolo

Complimenti per il nuovo acquisto.
Continuo a pensare che con il sempre maggior ricorso all'EAA (causa cieli sempre più fetenti), questi strumenti rappresentano il futuro per i "normali" utenti. :wink:

Però ho notato una cosa, vedo in giro (relativamente) molti unistellar (nelle due versioni, costosa e a buon mercato) e praticamente nessun (o forse uno) vaonis (quello bianco tipo zainetto).
Voi che avete scelto l'unistellar, sicuramente avrete preso in considerazione anche il "concorrente" vaonis prima della scelta finale, cosa vi ha convinto del primo e cosa NON vi ha convinto del secondo?

malve

Ieri hanno presentato il vespera pro!
Molto interessante tra l’altro:
La cosa che mi ha fatto propendere per l’unistellar è stata soprattutto la focale, un po’ troppo corta nel vespera (200mm. Il nuovo è 250)
Il vespera lo vedo più come strumento Smart per fotografia, con tanto di necessità di post produzione
Mi piaceva molto lo Stellina (il fratello al maggiore del vespera) ma costa(va) il doppio e non è più in produzione.
Domani potrebbero annunciare il successore.

roteoctober

Anche a me piaceva molto lo Stellina, ma costava decisamente troppo, e anche io preferisco la focale dell'Unistellar perché più "bilanciata", nel senso che ci fai più oggetti che con quella del Vespera.
Avendo fatto foto ed EAA con l'Evoguide 50ED ho abbastanza chiaro il range di oggetti per il quale è meglio adatto.

Inoltre l'Unistellar ti permette di usare filtri propri, mentre con il Vespera devi prendere i suoi e costano abbastanza, tanto più se ne hai già altri.

Tuttavia sono decisamente interessato al prossimo venturo ZWO ASI Seestar S50, che sostanzialmente è molto simile al Vespera, ma che dovrebbe avere prezzi italiani sui 650 euro ($399 sul sito ZWO come prevendita e $499 finale) e che potrebbe veramente aprire una nuova era di telescopi smart "abbordabili" per molta più gente.

tuvok

ho visto le due foto nell'altro forum, molto interessanti.
ho una domanda, visto che fa più o meno tutto da solo, decide anche lui la durata e il numero delle pose in qualche modo?

roteoctober

Ha un'opzione "AUTO" per quanto riguarda durata della singola esposizione e guadagno, ma non c'è limite a quanto dura lo stacking: lo start e lo stop sono manuali.
Ovviamente è possibile disabilitare l'opzione "AUTO" e regolare manualmente anche guadagno e durata della singola esposizione, cosa che io faccio sempre.

L'esposizione minima è forse anche inferiore al millisecondo, ma non ci ho mai provato perché non è un telescopio planetario, mentre la massima è di 4 secondi.

Che sembrano pochi, poi però mi sono fatto qualche calcoletto e, almeno in broadband, diciamo che sono più o meno equivalenti a 15-16 secondi con un rifrattore 70/420 non proprio super-super apocromatico con il quale si debba usare un filtro IR BLOCK.

malve

Per quanto riguarda gain ed esposizione come ti regoli?
Esiste una sorta di “regola” in base alla tipologia di oggetto oppure si tratta solo di esperienza?
Per ora ho potuto fare veramente poche prove causa meteo.

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