Avvicinandomi alla soglia del mezzo secolo di età, sto valutando di trasformare la mia attrezzatura, facendola evolvere verso qualcosa di definitivo o quasi, e magari (cavolo, perché no?) togliermi qualche sfizio.
Se guardate la mia firma, noterete che faccio astrofotografia (ZERO utilizzo visuale) con due strumenti, un C9.25 XLT ed un tripletto APO Sharpstar 107/700, che mi consentono di fare luna, pianeti e deep sky con focali 1480 mm (C9.25 ridotto), 700 mm (APO liscio) e 525 mm (APO ridotto): sull'SCT uso il riduttore Starizona, mentre sul tripletto spiano con lo spianatore gigante da 2.5 pollici (
https://www.apm-telescopes.net/en/ts-optics-photoline-full-frame-apo-corrector-flattener-for-astrophotography-2) e riduco con il riduttore Riccardi 0.75X.
Questi aggiuntivi ottici sono eccellenti ed hanno TUTTI backfocus generosi, ben oltre i 55 mm di cui leggo praticamente sempre: grazie a questo ho costruito un treno ottico, con la mia ASI 1600MM-PRO, che sposto da un tubo all'altro, con annessa OAG, che comunque non utilizzo sul tripletto, e le tolgo quindi il prisma.
Già mi scuso per il posto lungo, ma serviva a fare il punto della situazione...e NON è semplice strumentite

Tenendo conto che...
1. Non rinuncio al C9, un must per il planetario
2. Al 90% una nuova camera sarà la 2600, con backfocus identico alla 1600
3. Non ho in programma di cambiare la mia AZ-EQ6GT
4. Voglio continuare ad usare il Riccardi e lo spianatore da 2.5 pollici (vedi discorso treno ottico e backfocus lungo)
...voglio vendere il mio tripletto da 107 per prendere il fratellino da 94/5.5 (TS o Sharpstar è uguale)...ed il fratellone da 140/6.5 (di nuovo TS o Sharpstar)
In questo modo avrei due tripletti che, spianati o ridotti, coprirebbero un ampio range di focali, e la cui resa dovrebbe essere almeno al livello del mio 107, se non superiore, in quanto più moderni, ed entrambi con due elementi ED.
Ammesso che la mia montatura regga il tripletto da 140 (11,5 Kg vs i 10 scarsi del mio C9, con braccio di leva pure peggiore

)...voi cosa ne pensate?
Pare che il mercato si stia spostando verso rifrattori spianati a 5-6 elementi, che però non potrei ridurre col Riccardi in mio possesso e sui quali non potrei montare il treno ottico già preconfezionato negli anni, a causa del backfocus perennemente fissato a quegli odiosi 55 mm dei loro riduttori dedicati. Senza contare il costo elevato di questi strumenti (penso ai vari ASKAR), legato alla correzione di un campo adatto al full frame...cosa di cui non credo mi importerà mai nulla
Mi farebbe molto piacere avere un parere da parte di altri appassionati, che possa farmi capire se sto vaneggiando...o no.
Per adesso vi ringrazio in anticipo e mi scuso per il post-pappardella

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Celestron C9.25 su Skywatcher AZ-EQ6, Sharpstar 107/700 APO, EOS 5D Mark IV, ZWO ASI 1600MM-C PRO, ZWO ASI 224mc...e svariate lenti CANON.
https://www.gianlucabeccaniphoto.com/