Come volevasi dimostrare

benzomobile

https://www.media.inaf.it/2023/03/07/sa ... 4qiP6n03Jc

Beppe

Danziger

Ah beh, ormai sono un problema super noto!
Ovvio che poi forse, per chi fa ricerca, è anche peggio!

ippogrifo

Non vi dico tutte le galassie che hanno tagliato a me!

Skiwalker

non sapevo che hubble era più basso degli starlink

tuvok

il problema è noto e, temo, non vi sia soluzione.
però l'articolo non mi pare molto accurato, per esempio

Cita:

"Secondo i calcoli, circa il 2.7 per cento di tutte le immagini raccolte da Hubble negli ultimi 20 anni sarebbe solcato da strisciate come questa. E il trend è in aumento" [cut] "Sono state analizzate più di 100mila immagini: quelle scattate prima dell’inizio dei lanci di Starlink avevano una probabilità del 3.7 per cento di contenere una traccia del satellite. Ma nel 2021 – con 1562 Starlink in orbita – la percentuale è salita al 5.9 per cento, un valore destinato ad aumentare con la crescita delle costellazioni di satelliti."

i numeri mi sembrano messi un po' a casaccio...

Danziger

La cosa più triste è che il problema è destinato ad amplificarsi in futuro, considerando l'alto numero di satelliti starlink che ancora devono essere lanciati e anche quelli degli altri servizi similari...

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Renzo

A parte il fatto che anch'io, come Tuvok, ho qualche "piccolo" dubbio sui numeri esposti, sappiamo che l'HST è ormai in fase di dismissione sostituito dal WST e lì vedo qualche possibilità in meno che i satelliti possano lasciare tracce, cosa vogliamo fare?
I radio telescopi combattono da decine di anni con i disturbi elettromagnetici ma nessuno vuol rinunciare al telefonino di ultima generazione, alle macchine interconnesse, alla domotica, ecc. ecc.. Tutte fonti di disturbo elettromagnetico.
i canali tv sono centinaia (e parlo solo di quelli via etere).
Possiamo cercare di ottimizzare l'uso delle nuove teconologie ma sinceramente non cambierei il mio modo di vivere con quello delle popolazioni che vivono nelle zone più remote del globo.
Poi magari loro sono felici così e non vorrebbero fare a cambio con me ma sono sicuramente una minoranza.
La maggioranza vuole più luce, più internet, più televisione, più tecnologia. E tutto ciò comporta la rinuncia ad alcune cose.
E per la maggioranza della popolazione, il cielo stellato non è certo una priorità. :look:

ippogrifo

Danziger ha scritto:

La cosa più triste è che il problema è destinato ad amplificarsi in futuro, ...

Esattamente. E molto, anche, ... ammesso che ci sia un futuro, anche ... :matusa:

Danziger

ippogrifo ha scritto:

Danziger ha scritto:

La cosa più triste è che il problema è destinato ad amplificarsi in futuro, ...

Esattamente. E molto, anche, ... ammesso che ci sia un futuro, anche ... :matusa:

Meteorite? Terza guerra mondiale?? :cry:

apalazzi

Renzo ha scritto:

A parte il fatto che anch'io, come Tuvok, ho qualche "piccolo" dubbio sui numeri esposti, sappiamo che l'HST è ormai in fase di dismissione sostituito dal WST e lì vedo qualche possibilità in meno che i satelliti possano lasciare tracce, cosa vogliamo fare?
I radio telescopi combattono da decine di anni con i disturbi elettromagnetici ma nessuno vuol rinunciare al telefonino di ultima generazione, alle macchine interconnesse, alla domotica, ecc. ecc.. Tutte fonti di disturbo elettromagnetico.
i canali tv sono centinaia (e parlo solo di quelli via etere).
Possiamo cercare di ottimizzare l'uso delle nuove teconologie ma sinceramente non cambierei il mio modo di vivere con quello delle popolazioni che vivono nelle zone più remote del globo.
Poi magari loro sono felici così e non vorrebbero fare a cambio con me ma sono sicuramente una minoranza.
La maggioranza vuole più luce, più internet, più televisione, più tecnologia. E tutto ciò comporta la rinuncia ad alcune cose.
E per la maggioranza della popolazione, il cielo stellato non è certo una priorità. :look:

Beh, forse sarebbe ora di cambiare priorità.
Nessuno vuole rinunciare alla macchina e un sacco di altre comodità moderne, ma il cambiamento climatico sta già chiedendo il conto e volenti o nolenti il ridimensionamento ci sarà. Rinunciare alla connessione internet dal deserto del Sahara o in cima al Monte Bianco per un selfie mi sembra tutto sommato non così grave, e non significa vivere in capanne di paglia col pavimento di fango.
Certo anche l'astronomia non è nella top ten delle priorità, però se si smettesse di lanciare razzi e mettere satelliti in orbita come non ci fosse un domani sarebbe già qualcosa.

Andrea

1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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