Sinceramente dell'uso smodato di internet non ne posso che parlare male.
Ma devo riconoscere anche che ci sono lati molto più favorevoli da valutare tipo lo scambio immediato di informazioni e le interconnessioni a distanza (vedi per esempio la possibilità di un chirurgo di eseguire o quanto meno seguire un intervento a migliaia di km di distanza).
L'uso è una cosa e l'abuso è un'altra.
Parliamo di astronomia? Oggi vogliamo collegarci da remoto per fare una foto pagando un canone per una postazione che si trova, magari, in Australia. Abbiamo le montature interconnesse che con il GPS (ma non sono uno sciame di satelliti in orbita?) ci dice immediatamente dove siamo, dove puntiamo e fra quanto è pronto il caffè.
Parli di cambiamento climatico. Ma ogni messaggio che inviamo (anche questo) impatta sul clima a causa dell'uso di internet (energia elettrica per il nostro pc, energia elettrica per i grandi hub con le opportune torri di raffreddamento, costi di costruzione e riciclo dei componenti elettronici soggetti a stress e obsolescenza veloce e così via).
Sulla Terra siamo sempre più stretti.
La popolazione sale e nei paesi più sviluppati si vogliono attura politiche di incremento demografico.
O si cambia rotta o si dovrà emigrare fuori dalla Terra. Ma se non si impara a viaggiare nello spazio (magari utilizzando mezzi riutilizzabili) il rischio di conflietti aumenterà sempre di più. E allora .....
Non difendo certo Musk che è a mio avviso una persona intelligente ma molto egoista e approfittatrice. Ma la strada è quella già tracciata.
La ricerca si sposterà sempre più lontano dalla Terra visto che costa molto meno costruire un telescopio spaziale che rinunciare a tutta una serie di tecnologie che sono legate all'astronautica.
Oggi alcune di queste teorie sono in embrione. Alcune si dimostreranno inutili e verranno abbandonate . Altre invece evolveranno verso un futuro che, spero, sarà migliore.