1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ciao,

non avendo una montatura molto stabile (EQ1) e non avendo intenzione al momento di ricorrere alla scelta più immediata (sostituzione), ero interessato a sapere quali stratagemmi e "buone pratiche" sono da considerare per ottenere una montatura più stabile possibile.

Da quel (poco) che so, alcune regole da seguire sono ad es.:

- avere un tubo ottico più leggero possibile (quindi oculari leggeri e accessori ridotti al minimo)
- altezza del treppiedi ridotta al minino (schiena permettendo)
- piedi del treppiedi poggiati su una superficie più rigida possibile (no gommini, no tappeti, ecc.)

Posso considerarle valide? Esistono altri trucchi utili?

Grazie

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Celestron Powerseeker 127EQ (EQ1)
Oculari: Omegon 1,25" 20mm, 10mm, Celestron 4mm, SVbony 20mm

Bilanciare il più possibile lo strumento.
Un consiglio, mai provato con questo tipo di montature, ma mutuato dai cavalletti fotografici e che funziona, è il cosiddetto "sacchetto di fagioli".
In pratica apprendere sotto la montatura un peso che ne abbassi il baricentro.
I cavalletti fotografici hanno spesso un apposito gancio nella parte inferiore.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

Più che “trucchi” si potrebbe considerare magari un treppiede più stabile e sovradimensionato, magari il tubolare d’acciaio delle eq5/heq5 adattato con flangia apposita, sicuramente oneroso ma te lo ritroveresti nel momento in cui (quasi sicuramente) penserai di cambiare la montatura.

Poi, oltre quello che hai menzionato tu, ci potrebbe stare una motorizzazione in AR (con pochi euro) in modo da limitare le vibrazioni per l’inseguimento (se ovviamente la tua è manuale).

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

qualcuno, in passato, riempiva i piedi di sabbia.

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qa'plà!
Radical chic certified

L'astrofilo con i piedi di sabbia!

Donato.

…e non ti dico quando tornava a casa e si toglieva le scarpe?!

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Esattamente!
Meglio le gambe, ne contengono di più e non devi cavarle al rientro in casa, per la gioia della moglie.

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT

om se usi un treggambe, se un usi un treppiedi meglio riempire i piedi

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qa'plà!
Radical chic certified

Devo purtroppo dire che il metodo del peso legato sotto il treppiede non ha funzionato.

Legando un peso di 3 kg l'instabilità del telescopio non è praticamente cambiata.
Mettere un peso ancora superiore non mi sento di farlo per evitare di distruggere completamente i supporti del treppiede.

Per maggiore chiarezza, l'instabilità di cui parlo non è ovviamente quella legata al vento o urti vari, che potrebbero far ribaltare il telescopio, ma a quella delle vibrazioni che si vedono all'interno dell'oculare a ogni minimo urto a cui è sottoposto il telescopio o il terreno sottostante.

Ad esempio dando un leggerissimo colpo con un dito sul tubo ottico l'immagine nell'oculare comincia a vibrare vistosamente per 7-10 secondi. Utilizzando il peso sul treppiede la durata delle vibrazioni è rimasta praticamente invariata.

L'idea della sabbia, se praticabile, come andrebbe realizzata?

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Celestron Powerseeker 127EQ (EQ1)
Oculari: Omegon 1,25" 20mm, 10mm, Celestron 4mm, SVbony 20mm

Mah, forse voleva dire "immergeva" i piedi nella sabbia (parzialmente, ovvio).

Io, anni fa, ho riempito una colonna con della sabbia, e l'effetto diapason è sparito, tu parli di un treppiede però...

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)