JohnHardening ha scritto:
Mamma mia!!! Troppi link!!!
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Potrebbero funzionare ma credo che si riscontrerebbero i problemi degli usb over ip commerciali, aggravati forse dall'utilizzo del wifi, meglio usare forse uno shield Eth che garantirebbe maggiore stabilità.
Resto però dell'idea che la via da intraprendere sia quella del raspberry, o una versione 4 con 4GB di Ram dal costo di circa 70€ o se si vuol risparmiare un raspberry 3 con 2 GB, soluzione che usano in molti dal costo quasi dimezzato.
C'è da valutare che con INDI viene via gratis anche tutto il sistema di automazione della ripresa, che non è poco.
Per un osservatorio mio oggi prenderei questa strada, per disaster ricovery basta inoltre farsi una copia della sd e comprare un altro raspberry da lasciar pronto all'uso e si riparte in un lampo.
Per un associazione secondo me deve maturare ancora un pochino con aggiungendo una interfaccia web per l'automazione e la gestione degli utenti, quindi prenderei ancora oggi la strada di un sistema Windows con pc in loco ed APT, solo ed esclusivamente per l'uso di APT.
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Posso capire che dopo aver comprato le licenze di Voyager e TheskyX non si abbia voglia di cestinarli...
L'alternativa è un pc in osservatorio da usare con un desktop remoto, soluzione forse più gestibile per Bacci.
Rasp PI (preferibilmente 4) tutta la vita! A quello sto lavorando da qualche tempo (a cui intendo passare dall'attuale miniPC cinese, che, peraltro, va benissimo)
Ho contattato il mio amico Angel Caparros, astrofilo progettista (ingegnere informatico consulente dell Oss Astr di Malaga) e, circa l'opzione (ipotetica!) per lo strumento 'USB via ESP', mi ha ripetuto tutto quello che tu stesso hai precisato qui
In particolare, Angel mi ha fatto capire che anche con le nuove ESP32 OTG il supporto è assicurato solo per le camere UVC, mentre per quel che riguarda qualsiasi altro device lo 'status' di host deve essere, in realtà, 'costruito' di volta in volta, scrivendo gli specifici softwares (i fabbricanti non li rendono disponibili), che, personalmente, lui stesso (che è un programmatore molto esperto e geniale, ndr) troverebbe indaginoso elaborare, e su cui, onestamente, non punterebbe.
Infatti ha evitato di cimentarcisi (occupa il suo tempo libero in 'cosine' molto più interessanti)
Il suo consiglio: naturalmente il Rasp controllato 'enalambricamente' !
L'ultimo progetto di Angel, 'ESP8266-32-WIFI-BT-telescope-mount-server' molto interessante, utilizza un NodeMCU ESP32 con INDI embedded - che costituisce un elemento della scheda del controller - dialogante con il Raspberry PI applicato alla mount e controllabile da remoto (con RealVNC e simili) da qualsiasi macchina a disposizione (Win, Linux, Android), con la sola esclusione di Ios, perché, se ho ben capito, elaborarne il relativo software costa, in fees & royalties Apple, se ben ricordo, costa circa 3000 euro (ma temo pure che questo importo sia maggiore) ...
http://programandoconunpie.blogspot.com/https://groups.io/g/PicgotoGrouphttps://www.youtube.com/user/masutowk/featuredL'amico Roberto Bacci dovrà inevitabilmente farsene una ragione