maxiteris ha scritto:
Sulla comodità non ho dubbi ma per il deep a parità di focale dell'oculare la qualità dell'immagine migliora da giustificare un prezzo dell'oculare pari a 3-4 volte quello di dotazione per esempio del mio dobson?
Quello puoi giudicarlo solo tu, e l'unico modo è guardarci dentro.
Cercati uno starparty, o un raduno di astrofili, o qualcuno dalle tue parti disposto a fartici buttare un occhio.
Io ho cominciato negli anni '80 coi Plossl da 45° di campo... poi anni dopo ho avuto un set di oculari SuperWide da 70° che mi sembravano spaziali, a quel punto ho commesso il tragico errore di acquistare il primo oculare da 82°, e niente... ho dovuto convertire tutto il corredo!
Ma ho imparato la lezione: oculari da 100° di campo non ne ho acquistati.
Cosa serve e cosa no è sempre difficile dirlo, come è difficile stabilire a priori quale oculare si rivelerà migliore su un determinato oggetto. Ho appena pubblicato un report osservativo dove mi sono dilungato a registrare, per ogni singolo oggetto, gli oculari usati e quale abbia fornito l'immagine "più soddisfacente":
viewtopic.php?f=10&t=111134&p=1235592 (fermo restando che, come spiegato nel testo, un seeing leggermente migliore avrebbe premiato di più focali più corte... di solito uso moltissimo il 6,7mm, ma se mi restituisce stelle
'gonfie' gli preferisco l'8,8 o il 13mm)