1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Buon pomeriggio a tutti.
Ieri notte, per la seconda volta, ho voluto provare ad utilizzare il Canon 135 f/2L USM a scopo astrofotografico.
L'idea, accettando un forte sottocampionamento, era quella di riprendere NGC7000 e la Pellicano assieme, con la ASI 183 MC-Pro e il filtro a banda stretta NBZ.
Il primo tentativo, mesi fa, non andò a buon fine per vari problemi, ma già notai un particolare che non mi piacque.
Ieri la conferma. Non so quale sia il motivo, ma il Canon 135 non è utilizzabile a tutta apertura nella fotografia astronomica con la mia configurazione.
Nonostante una messa a fuoco piuttosto precisa, con valori fwhm molto bassi, anche esposizioni di 10 secondi mostrano un alone inaccettabile attorno le stelle.
Allego uno scatto d'esempio, senza filtro a banda stretta, poiché col filtro, il riflesso di quest'ultimo era ingestibile.
La configurazione è la seguente:
Canon EF 135 f/2L USM, ASI 183 MC-Pro, Adattatore Geoptik con prolunga variabile.
Back focus: 45mm (rispettato alla perfezione)
Dati di ripresa: 10s GAIN: 111, BIN1

Credo di dover abbandonare l'idea di impiegare questa lente.

Ciao Janx,
Argomento che m’interessa particolarmente. Se mi sono fatto una minima idea, io credo che sia difficile trovare un obiettivo che lavori bene a tutta apertura in campo astrofotografico, soprattutto se f2 o meno, nonostante sia di buona/ottima qualità. Non so se il Samyang 135mm possa farlo ma a quanto vedo in giro e sempre se non mi sbaglio, è raro veder lavori fatti più aperti di f3.5 e molti lavorano a f4.

Detto questo, lo hai provato chiudendo un pò?

P.S. non so se possa influire ma hai provato anche con valori diversi di gain e offset della camera?

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Ciao Daniele.
Grazie per la risposta.
Per quanto riguarda il Samyang, in rete si trovano delle foto scattate a f/2, con la ASI 183, e sono foto sicuramente più che accettabili.
Non ho provato a chiudere il diaframma perché volevo proprio scattare a f/2, e comunque, col Canon, l'operazione è piuttosto difficoltosa poiché, non avendo la ghiera manuale, dovrei rimuoverlo dall'adattatore Geoptik, montarlo in camera, settare il diaframma desiderato, e rimuovere l'obiettivo a camera accesa per poi reinnestarlo sull'adattatore.
Non ho provato a impostare un Gain più basso a dire il vero.
La cosa strana è che nella preview di messa a fuoco le stelle sono perfette.

Capisco.
Io comunque farei la prova a chiudere un pò il diaframma e magari in seguito anche a variare i valori della camera…almeno vai per esclusione.

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Daniele

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Aberrazione cromatica?
Bisogna provare una serie di scatti chiudendo progressivamente il diaframma e vedere il risultato.

Donato.

Potrebbe essere la radiazione infrarossa che non viene portata a fuoco correttamente tipico degli obiettivi fotografici. Una prova con un Ir-cut toglie il dubbio.

Interessante il discorso sull'infrarosso.
Purtroppo non ho filtri ir-cut.
Quello che mi pare strano però è che di sicuro col Samyang si possono fare foto a tutta apertura, e con la mia stessa camera di ripresa.
Domani dovrei riuscire a provare un Samyang 135.
Così, a naso, non vedo grossi motivi per i quali la situazione dovrebbe cambiare... ma proviamo.

E risaputo che le ottiche commerciali non sono adatte per fare astrofotografia, specialmente i 135mm sono costruiti per fare ritratti/primi piani e portano con se l'effetto Boken che tende ad ammorbire i contorni. Io ho uno zeiss 135mm che ho dismesso. L'unica ottica valida consigliata da Giuliano Monti era un Mitakon 85mm f/2, ma devo comunque diaframmare f/4 o meglio f/5.6.
Non saprei dire di più, il mio consiglio è quello di usare tutto in purezza senza filtri e fare prove usando diaframmi via via più chiusi.
prova e facci sapere.
Emiliano.

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strumenti: Zwo asi 294, asi 244, canon eos 30D modificata, canon eos 7D.
ottiche:Tecnosky 80mm flat f/4,3, Boren-Simon 6" f/2.8, SC 300mm f/10, Mitakon 85mm f/2, GSO R.C. 6" f/9, Acromatico 120mm f/5

Proverò direttamente un Samyang 135, che sembrerebbe molto valido in astrofotografia, anche a tutta apertura.

Il Boken è l'effetto di sfocatura di ciò che si trova su un piano di fuoco differente dal punto di fuoco.
Questo effetto è dato dalla focale dell'obbiettivo e basta.
La differenza di Boken tra un obbiettivo e l'altro, per cui una marca/modello può averne uno più piacevole di un altra, è la forma delle lamelle del diaframma ed il loro numero.
Nelle lenti, se non in alcuni casi, non è inserito niente per aumentare il boken.
Il 135mm è molto usato, perché salire ad un 200mm di pari apertura la costi elevati e comporta di dover stare ad una distanza maggiore dal soggetto, infatti spesso si preferisce un 85mm f1.4 ad un 130 f2.
Il problema è semplicemente che sono piuttosto rari gli obbiettivi fotografici che esprimono tutta la loro nitidezza alla massima apertura.

Esistono poi degli obbiettivi con nomenclature tipo DS su Canon, STF su Sony, etc. che indicano la presenza di un filtro apodizzante per ammorbidire ulteriormente il Boken ed hanno una ulteriore ghiera per regolarlo oltre al fuoco ed il diaframma.
Oppure ci sono i Tilt&Shift che rendono non perpendicolare al sensore il piano di fuoco.
Non sono però il nostro caso.

Semplicemente il Canon 135mm non esprime la sua nitidezza a tutta apertura ma probabilmente ad f2.8 o f4.
Perché prendere un f2 invece di un f4? Perché comunque puoi usarlo ad f2 sacrificando un po di nitidezza e poi perché se compri un f4 probabilmente esprimerà la sua nitidezza a F8.
https://www.dxomark.com/Lenses/Canon/Ca ... V---__1106

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.