1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Semplificando molto il discorso, la maggior parte dei telescopi "semplici" porta il nome del proprio inventore: Newton, Cassegrain, Gregory, ecc.

Poi, quando sono arrivati i correttori a piena apertura (lastra di Schmidt e menisco di Maksutov) sono cominciati i nomi misti dei catadiottrici; il più comune è lo Schmidt-Cassegrain creato da Baker, è abbastanza comune anche il Maksutov-Cassegrain nelle sue varie versioni (create da Rutten, Sigler, Simmons, ecc.).

Meno comuni sono lo Schmidt-Newton (lastra di Schmidt, specchio primario sferico e secondario piano), creato da Wright e il Maksutov-Newton (simile al precedente ma con il menisco al posto della lastra asferica) del quale non sono però riuscito a trovare il nome del suo inventore.

C'è qualcuno che ne sia a conoscenza ?

Qualcuno abbastanza sprovvisto di palle da lasciare il suo nome in un incrocio del genere

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

Battuta (perlatro buona) a parte, questa configurazione ottica (che premetto, non ho mai posseduto) sembra essere apprezzata per l'ampio campo corretto in astrofotografia (relata refero).

Ci sono molte ditte ben note che producono questa configurazione ottica e/o la distribuiscono: Intes Micro, Explore Scientific, Skywatcher e altre.

Non c'è nessuno che conosca un sito o un libro dal quale ricavare questa informazione ?

Forse, molto forse, la risposta potrebbe essere qui:

Sky Telesc., Vol. 53, p. 139 - 145

Sky and Telescope, vol. 60, July 1980, p. 64-70

Ciao.
Roberto Gorelli

Roberto, il volume 53 di che anno è ?

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Scalando da quello successivo dovrebbe essere del 1973, ma non
prendere questa risposta per oro colato.
Ciao.
Roberto Gorelli

Roberto, intanto grazie della risposta, ti ho inviato un MP...forse puoi aiutarmi.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Ti ringrazio dello spunto ma purtroppo non sono riuscito a trovare quei numeri; in compenso mi hai indicato in quale direzione guardare.

Cercando con google solamente in lingua inglese ho trovato questa pagina che sembra affidabile: https://stellafane.org/history/early/willard/mak.html.

Colui che avrebbe sviluppato il progetto dovrebbe essere un dilettante (direi comunque di un certo livello), Robert J. Scell, assunto dal Telescoptics Department di Scientific America.

In realtà, Norbert J. Schell, ciao.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Eh, hai perfettamente ragione ma se ti dico che ho postato attraverso il cellulare si capisce da dove deriva l'errore ...