Blackmore ha scritto:
no no, ci siamo capiti male: io ho sempre detto che conta molto di più un ottimo cielo che l'ottica.
guardando meglio il telescopio è un pò scollimato, quindi questo star test da rivedere.
Sul Cassegrain ci penso su.
In realtà non c'è molto da rivedere perché lo star test era inteso per valutare la figura delle ottiche e non la collimazione, al cui perfezionamento infatti non ho dato troppo peso.
La diversa dimensione dell'ombra del secondario ha poca influenza sullo Strehl ratio finale, quello che conta per valutare l'aberrazione principale, la sferica, sono i rinforzi luminosi sul perimetro della stella sfocata e intorno all'ombra del secondario. Molti SCT e molti Newton ne soffrono, mentre nel Cassegrain la distribuzione della luce è molto regolare e questo conta parecchio.
Inoltre non dimentichiamo un altro aspetto, importante per una corretta valutazione: lo star test andrebbe fatto vicino al fuoco (molti tra quelli in rete non lo sono e/o non lo specificano), dove la sua sensibilità è esasperata al massimo.
L'unico vero problema di questi piccoli Cassegrain è il secondario, che ne limita il diametro utile a circa 185 mm.