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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: giovedì 16 dicembre 2021, 23:03 
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Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2012, 19:54
Messaggi: 110
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista aspirante Fotografo
E' da qualche giorno che mi è balenata la malsana idea di passare da un tubo newton 200 f6 ad uno 300 f5 il campo di impiego resterebbe il medesimo ovvero il visuale planetario, doppie e qualche ripresa a pianeti e luna. La postazione è fissa e la montatura è la AzEq6 ovviamente in modalità AltAz su robusta colonna in ghisa riempita di sabbia e alta 80 cm, un pò alta lo so ma ho un ottimo trespolino...
Cosa mi dite vale la pena o è solo strumentite?


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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: venerdì 17 dicembre 2021, 8:03 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16853
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
La differenza di focale non è eccessiva mentre l'apertura ha una superficie più che doppia e in termini di raccolta luce c'è sicuramente una bella differenza.
La risoluzione è ovviamente maggiore in un 300.
Tutto ciò ovviamente in uno strumento perfetto come lavorazione e collimazione.
Cosa che purtroppo nella realtà non avviene.
Inoltre c'è sempre il limite dei soldi. Se l'upgrade ha un costo limitato il rischio si può correre altrimenti è bene cercare qualcuno che possieda lo strumento desiderato e si cerchi di organizzare un test comparativo.
Una cosa che va considerata inoltre è il maggior peso e il maggior ingombro.
La montatura è robusta ma non è una roccia.
Maggior luce vuol dire anche maggiori ingrandimenti e di conseguenza maggior sensibilità alle vibrazioni.
Se a ciò aggiungi che lo strumento è circa 30 cm più lungo e almeno 6/7 kg di peso in più i tempi di smorzamento vengono incrementati.
Non ti posso dire se fai bene o fai male.
Come vedi le variabili a favore o contro una scelta sono molteplici. Posso solo esporti quelle che a mio avviso sono più importanti e poi starà a te tirare le somme anche con i contributi degli altri amici.

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Cieli sereni da Renzo
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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: venerdì 17 dicembre 2021, 10:27 
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Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2012, 19:54
Messaggi: 110
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista aspirante Fotografo
Si infatti non voglio fare un grosso investimento, pensavo ad un classico Gso 300 f5
Quello che ho io è il vecchio Meade Starfinder 8" che otticamente a mio avviso è più che valido, la cosa che mi frena di più è proprio il rischio di incappare in uno specchio figurato con i piedi...


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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: venerdì 17 dicembre 2021, 11:16 
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Iscritto il: martedì 28 novembre 2006, 9:31
Messaggi: 3936
Tipo di Astrofilo: Visualista
Parlando di specchi di produzione industriale, la GSO gode di buona fama. Inoltre si consideri che le lavorazioni delle ottiche ormai da molto avvengono attraverso macchine a controllo numerico, che garantiscono uno standard di precisione costante. Ormai, secondo me, è davvero molto difficile incappare in un obiettivo lavorato male. Da questo punto di vista io starei tranquillo.
Passare ad un Newton da 300mm è sicuramente un upgrade importante. Ricordo che quando ero un ragazzo, un tubo di questo diametro, gestito da una montatura adeguata, era considerata una attrezzatura da ricercatori semiprofessionisti, a partire dal costo che rasentava quello di una piccola automobile. Oggi direi che il tutto è decisamente più accessibile!
Come ben scrive Renzo, che nel campo fotografico ha esperienza da vendere, la cosa che secondo me devi ben valutare è se la tua montatura AzEq6 sia sufficientemente robusta per gestire senza problemi un tubo così.

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD


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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: venerdì 17 dicembre 2021, 12:04 
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Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2012, 19:54
Messaggi: 110
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista aspirante Fotografo
La Azeq6 non è una roccia ma se utilizzata in modalità AltAz è più performante di una Eq6 anche in virtù di una barra contrappesi di diametro maggiore, la colonna riempita di sabbia è molto pesante, con sopra il 200 f6 a 338x il tempo di smorzamento al classico tocco è inferiore ai 2" Però avete ragione, prima di acquistare bisognerebbe provare, lo Starfinder pesa 10Kg il Gso 22Kg


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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: venerdì 17 dicembre 2021, 14:29 
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Iscritto il: martedì 28 novembre 2006, 9:31
Messaggi: 3936
Tipo di Astrofilo: Visualista
Perché non prendi in considerazione un 250mm? A mio parere sarebbe comunque un bel upgrade e sicuramente ben gestibile dalla tua montatura.

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Stefano
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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: venerdì 17 dicembre 2021, 17:53 
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Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2012, 19:54
Messaggi: 110
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista aspirante Fotografo
Il Gso da 10" f5 pesa 15,5Kg ed è lungo come lo Starfinder 8" f6 quindi sicuramente gestibile con il mio setup, però con soli 29€ in più si prende il Gso 12" f5


Ultima modifica di Aldolo il venerdì 17 dicembre 2021, 20:16, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: venerdì 17 dicembre 2021, 20:15 
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Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2012, 19:54
Messaggi: 110
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista aspirante Fotografo
Ho sbagliato a valutare la differenza di costo tra i due ota... Per il 10" ci vogliono 699€ per il 12" 849€
La tua resta una considerazione molto saggia Stefano... Vedo in firma che possiedi il Gso 12" dobson, lo riesci ad utilizzare anche in alta risoluzione? Dalla mia postazione ho un cielo sqm 19,6 non potrei usarlo per molto altro...


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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: venerdì 17 dicembre 2021, 22:09 
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Iscritto il: martedì 28 novembre 2006, 9:31
Messaggi: 3936
Tipo di Astrofilo: Visualista
Guarda, io osservo solo dal giardino di casa mia, sotto un cielo di paese che in questi ultimi vent'anni è andato a peggiorare sempre di più. Praticamente ormai, se si toglie una manciata di Messier, lo uso solo per Luna e pianeti e ti posso dire che per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto. Preciso che non amo tirare ad ingrandimenti esagerati ed in linea di massima mi diverto tra i 200 ed i 350x max a seconda del seeing della serata, che come sai bene comanda su tutto. Per migliorare la resa in Hi-res, ho seguito il consiglio, letto qui nel forum, di chiudere la culatta e girare la ventola, così da estrarre il cosiddetto strato limite o boundary layer.

Per quanto ti riguarda, se tu avessi parlato solo di osservazione visuale potresti forse anche azzardare il 30cm sulla tua montatura, ma se vuoi farci anche delle riprese credo davvero che saresti troppo al limite. Però spero che intervenga anche qualcun altro, perché io di esperienza in astrofotografia sono a zero.

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD


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 Oggetto del messaggio: Re: Da Newton a Newton
MessaggioInviato: sabato 18 dicembre 2021, 0:45 
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Iscritto il: mercoledì 28 marzo 2012, 19:54
Messaggi: 110
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista aspirante Fotografo
Per le riprese posso continuare ad usare il Mak180 che è decisamente più comodo.


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