1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ciao a tutti volevo sapere come posso collimare uno specchio primario , di un telescopio SC, preciso che non dispongo di segno centrale sul secondario.
Avete consigli o trucchetti vari?

Che io sappia il primario di un SC è sferico e non richiede collimazione, si fa tutto col secondario.

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Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)

Sempre entro certi limiti, peraltro non superabili all'interno dell'alloggiamento del primario, altrimenti il cono luminoso non sarebbe centrato con il suo foro centrale.

Beppe

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WO Zenithstar 80FD 10th Anniversary (il mio gioiellino)
SW ED 120 Pro Series (oro)
SW 200 f4 (modificato "sonotube like")
Celestron Comet Catcher originale 1985
Celestron Comet Catcher 1986 (profondamente modificato per astrofotografia DSO)
Celestron Cometron Comet Catcher Junior (Bird Jones completamente ottimizzato per l'osservazione planetaria)
Newton 20 f5.6 autocostruito con specchio corretto a meno di lambda/16 (il mio migliore strumento per il planetario)

il discorso è che sul mio telescopio , avendo smontato completamente il telescopio, per rialluminare gli specchi e rifare il trattamento antiriflesso, ed avendo la culatta del telescopio collegabile , avevo bisogno di avere una certa sicurezza che il tutto fosse ben collimato.
molte volte ci sono dei metodi che non vengono considerati ,o non si conoscono e che possono dare delle semplici soluzioni, poi per collimare nessun problema, è che mi manca per l'appunto un riferimento sul secondario per verificarne la centratura, volevo bypassare , la collimazione da un tecnico , visto che le ho sempre fatte da solo

Ciao Lillo,
che Schmidt Cassegrain hai?
Te lo chiedo perché le versioni fastar dei Celestron, se si ha un po' di manualità, consentono di rimuovere lo specchio secondario e questo può giocare a favore di un allineamento globale del gruppo lastra+secondario sull'asse ottico del primario.

Nel mio C9,25 XLT (fastar appunto) ebbi la premura di controllare l'allineamento del secondario con un laser da 2 pollici inserito nel porta-oculari che puntasse al centro del cerchio del secondario.

Come? Tolsi lo specchio secondario e feci, con del semplice filo da cucito, una croce sulla ghiera che tiene in sede il secondario stesso.
In questo modo potei controllare che l'asse ottico del primario non finiva al centro del secondario.
Allineai la lastra correttrice, traslandola con le vitine bianche in nylon e feci capitare il punto rosso del laser al centro della croce.
Reinstallato il secondario, avevo la certezza che il centro del secondario "guardava" il centro dell'oculare.

Purtroppo (o meglio così, dipende dai punti di vista) lo specchio primario degli Schmidt Cassegrain non è regolabile.
Ma, con un po' di pratica unita a precisione, si può raggiungere lo stesso risultato con altri metodi.
Credo che dipenda molto dallo stato meccanico del tubo ottico che si possiede.

Provai a fare una cosa simile con un vecchio C11 Starbright non fastar e il grosso problema era proprio la ripetibilità nella centratura del secondario durante il suo rimontaggio (che è un bel po' più rognoso rispetto a un semplicissimo fastar)

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

Per il primario non c'è sostanzialmente problema.
Il secondario lo puoi collimare tu stesso usando molta delicatezza:

https://skywatch.brainiac.com/collimation.pdf
https://www.manualslib.com/manual/19933 ... e=2#manual

Beppe

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quali vitine bianche?
nel senso che anche il mio c11 è fastar ma non ricordo nessuna vitina per la regolazione della posizione rispetto alla lastra.
Potrei ricordare male ma semplicemente il secondario si avvita/svita rispetto ad una posizione fissa o comunque non regolabile, ricordo male?

edit: qualche foto qua
viewtopic.php?f=3&t=86561&hilit=fastar

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qa'plà!
Radical chic certified

Inserisco qualche immagine esplicativa.

Quel grano bianco che si vede andare a contatto con la lastra correttrice permette di regolare, assieme ad altri tre, la posizione della stessa e centrarla sull'asse ottico.
I grani li trovi all'interno dei forellini che si vedono sul lato dell'anello nero all'altezza della lastra. Se ricordo bene, sono quattro in tutto.


Per amor di chiarezza, questa modifica non serve per collimare l'ottica, come chiede il titolo del topic, ma per allineare il secondario al primario.
Se si potesse stampare in 3D una mascherina col diametro esatto della sede del secondario e un foro al centro perfetto, si avrebbe ancor più sicurezza dell'operazione.

L'altra modalità prevede di segnare il centro del secondario con un pennarello. Ma...diciamo che non me la son sentita (e io sono il maniaco che segna l'offset su tutti i secondari dei newton che mi passano sotto mano...!)

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

Hai escogitato due ottime idee per centrare il secondario.
Te lo dico perchè io feci le medesime cose per collimare il correttore di un mio piccolo Bird-jones (o Jones-Bird, se preferisci).
Quelli dotti chiamano questo "eterogenesi dei fini"

Beppe

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Newton 20 f5.6 autocostruito con specchio corretto a meno di lambda/16 (il mio migliore strumento per il planetario)

ah ok! hai centrato la lastra, non il secondario sulla lastra, chiaro

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qa'plà!
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