maur.astro ha scritto:
gann ha scritto:
Avuto il Taka FS152, l'AP 160EDF, Tec 140 e Tec 180FL che dire non sbagli con nessuno sebbene ognuno ha le sue particolarità.
In visuale il Taka e il Tec 180FL mi hanno regalato le immagini più belle e dettagliate scolpite nella mente, più calde nell'FS152 che nel 180FL non paragonabili a quelle fornite dall'amato C14 avuto nel 1999 causa perenne problemi di seeing in cielo cittadino.
Quanto al lato fotografico forse l'AP 160 è risultato il più corretto di tutto, parere prettamente personale visto che amici americano con il 180FL hanno catturato immagini di nebulose e galassie meravigliose a fronte di montatura di mggiore portata.
Grazie, la tua esperienza è senz'altro considerevole. Certo che, nella tua vita... ti sei divertito con giocattoli di estrema classe.
Raccogliendo qua e là per il mondo tanti pareri, in molti hanno espresso opinioni molto vicine alle tue.
E' arrivato il grande giorno ! ! ! di darvi e condividervi le mie impressioni reali, non più solo fatte di chiacchiere!
2 Settimane fa è arrivato a casa mia su un bancale, il Takahashi TOA 150, un mostro che tra anelli, barra Losmandy e piedi di interfaccia autocostruiti, e con barra e base Losmandy-Vixen installata sugli anelli arriva vicino ai 24kg di peso.
A parte la costruzione, dove qualità & robustezza emerge in ogni dettaglio, dopo 12 gg di pioggia ininterrotta e nebbie, ho fatto una prova Domenica 13 e Lunedì 14 Dicembre 2020.
Le stelle sono aghi puntiformi che sembrano disegnate, dettagli e colori mai visti da quando sono astrofilo dal Settembre 1997.
Ieri però, ho fatto un test su Marte, condizioni del cielo discrete, ma nulla di particolare, a tratti trasparente ed a tratti leggermente velato.
NON CREDEVO AI MIEI OCCHI, al punto che ho contato e ricontato gli X di ingrandimento. Il TOA mi ha fatto vedere Marte a 440X come mai nella mia vita l'avevo visto prima . . . e pensare che oggi non è nemmeno paragonabile a 2 mesi fa e più, come posizione e lontananza da noi!
Ho visto dettagli della superficie e della calotta polare che in passato avevo visto in foto solamente...
Ora ho capito meglio tante recensioni da ogni parte del mondo che decantano tanto questo modello di strumento.