Anticipo che ai fini della domanda di Lorenzo, trovare l'intrafocale e l'extrafocale per collimare prima in uno o nell'altro verso, non cambia assolutamente nulla.
Per rimanere nel discorso "qual è l'intra e qual è l'extra"
Riporto le parole per l'autore del testo, Fulvio Mete, che afferma, sempre a pagina 15:
Cita:
Ruotando la manopola in senso orario si fa muovere lo specchio primario verso la culatta, allontanandolo dal secondario e diminuendo la fuoriuscita del punto di fuoco dalla culatta [...] Ruotandola in senso antiorario si muove il primario in direzione del secondario, avvicinandolo a questo e spostando verso l'esterno il punto di messa a fuoco.
senza arrivare a distinguere la figura di intra e quella di extra sulla stella (si può fare guardando la turbolenza atmosferica sulle stelle luminose particolarmente sfuocate) ho fatto un banale disegnino per ragionare un attimo, anziché affidarsi al "principio di possesso" di un numero elevato di strumenti della tipologia in oggetto, che non per forza sancisce la conoscenza.
#ERRORE#
Movimento antiorario della manopola > specchi si avvicinano tra di loro > fai divergere i raggi fuori dal piano focale (quindi sei in extra-focale): POS. 2
Movimento orario della manopola > specchi si allontanano tra di loro > fai convergere i raggi all'interno del piano focale (quindi sei in intra-focale): POS. 3#ERRORE#
Allegato:
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O mi sfugge qualcosa a livello
ottico sul funzionamento di uno Schmidt Cassegrain (il che è possibile, devo capire ancora un paio di cosette o forse più), oppure ragionando l'extra-focale la ottieni muovendo la manopola in senso anti-orario.