Ciao a tutti!
Eh si', dopo 4 anni di stop, sto ricominciando ad usare il telescopio! E ho notato un po' di scollimazione.
Allora volevo chiedere:
1) mi confermate che le viti per collimare sono quelle interne?
2) che faccio, prima allento un pochino tutte, poi collimo, poi serro (immagino non troppo) di nuovo?
3) se non ricordo male, non c'e' un fermo e c'e' il pericolo teorico che il secondario cada, prima o poi? Al che domando: se quando collimo, "avvito" (insomma regola della mano destra), posso essere sicuro che alla peggio finisco la corsa delle viti, ma almeno evito assolutamente di smollare il secondario "ogni volta un po' di piu'"? In breve, avvitando, serro il secondario (come sembra naturale) o lo smollo?
Mi rendo conto che non ho praticamente ricordi sulla collimazione, l'ho fatta qualche volta ma poi, dati i cieli pessimi, mi sono sempre fermato alla prima collimazione ad occhio, e quella la tiene piuttosto bene. Morlale, l'avro fatta una manciata di volte e non ricordo piu' nulla
