Bellissimo articolo e commovente l'amore che sa trasmettere per questa nostra passione per il cielo.
A quei tempi ,i primi "astrofili" erano veramente dei pionieri,e ,come sottolinea l'autore,oggi i giovani sono fortunatissimi perchè hanno tutto a disposizione:telescopi a prezzi abbordabili (anche perchè c'è un mercato dell'usato) montature con motorizzazioni sofisticatissime e con computer di puntamento,telecamere ecc ecc. Però non hanno più il cielo BUIO................
E poi,quello che condivido assieme all'autore,è la voglia di sperimentare e di cercare soluzioni nuove e l'autocostruzione.
Anche per me l'amore per il cielo non è mai cambiato in tutti questi anni,anzi

sservare il cielo mi rasserena e mi appaga! io non riesco a stare tanto tempo senza buttare un'occhio all'oculare, veramente è più forte di me.Possiedo più di uno strumento non solo perchè mi piace osservare con tipologie diverse di strumenti ma anche perchè........non si sa mai-se uno dovesse guastarsi?
Veramente l'articolo mi ha commosso!
Grazie per aver condiviso
Cieli sempre sereni
Straiker