Salve, come scrive Simone sarebbe meglio non spostare il setup, soprattutto per l'allineamento al polo, ma anche fuoco, inquadratura, rotazione di campo..., detto ciò dipende se usi software di gestione o meno. Nel primo caso, che consiglio, sicuramente i programmi più diffusi consentono il plate solving dell'immagine precedente e l'allineamento della montatura sulle coordinate risolte. Personalmente adopero con successo APT che effettua un PS perfetto (con PS2) e riconduce la montatura con passi reiterati al centro immagine della precedente, con relativamente pochi pixel di differenza (so che anche MAXIM DL esegue perfettamente le stesse operazioni). tuttavia lo uso in osservatorio, il che rende le cose estremamente più facili, ed è per questo che suggerisco di non muovere il setup. nel caso di immagini riprese senza soft di gestione ma solo con programmi che gestiscono le riprese, ritengo la questione sia più difficile , ché dovrai riallineare le immagini confrontandole sul monitor, e lo spostamento sarà molto più difficile da verificare. MA non ci ho mai provato. Penso che in questo caso dipenda anche dalla focale che usi. E' vero che i software di calibrazione permettono l'allineamento di immagini sfasate, ma il rischio è di tagliare molto il campo se l'allineamento fra le immagini è sensibilmente spostato. Se sposti il setup, o peggio smonti tutto e rimonti, suggerirei di mantenere fuoco e posizione del sensore bloccati ( e conseguentemente anche gli anelli di serraggio del OTA) ed esattamente uguali tra una serie di riprese e la successiva, per ridurre le sorgenti di errore. Meglio sarebbe coprire il setup e lasciarlo intoccato per ogni serie. spero d'esser stato utile: buona fortuna,facci sapere.. cieli sereni,
_________________ Federico
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