1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

E' desolante che una città come Roma, la capitale d'Italia, non abbia attivo un planetario.

Una decina di anni fa portai il figliolo, è stato uno dei tantissimi tentativi di avvicinarlo
all'Astronomia, al Museo della Civiltà Romana quando Masi & Co., s'intrattenevano con le
scolaresche per mezzo delle loro affascinanti proiezioni con la nuova struttura da poco insediata
nel vecchio Museo storico.

Impossibile poi dimenticare sul finire degli anni '70 inizio anni '80 la mia prima visita al vecchio
planetario delle Terme di Diocleziano con il mitico proiettore Zeiss, il fratello gemello - se
ben ricordo - di quello insediato a Milano.

E li la maestosità della grande cupola ottagona romana (Rotunda Diocletiani) presente a piazza
Esedra, faceva davvero effetto su chiunque, dato che per la grandiosità di quest'architettura il planetario
di Roma è stato per lunghi anni anche considerato il più grande d'Europa!

Ben si sopportavano ugualmente le vecchie sedie in legno, scomodissime e la cantilena del relatore pur
di rimanere estasiati sotto gli effetti rallentati o accelerati della volta celeste che solo un planetario sa
ben riprodurre. Fu in una di queste circostanze che compresi visivamente la Precessione degli Equinozi.

Che peccato non poter godere ancora oggi di simili spettacoli qui nella città eterna... sicuramente per
mancata volontà politica e burocratica dell'intero sistema urbano.
Cari saluti,

Danilo Pivato

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Guarda, per fortuna c'è un certo ritorno di interesse anche nelle scuole, so per motivi di lavoro e di famiglia di diverse scuole elementari e medie che organizzano sia visite culturali che iniziative didattiche legate ad astronomia e spazio.
In generale direi che c'è tra i ragazzi un po' di rinascita dell'interesse su tutto ciò che ha tema spazio, anche se più su esplorazione spaziale che astrofisica. Scusa se andiamo OT.

PS: il vecchio planetario delle Terme di Diocleziano lo chiusero proprio quando ero bambino e rompevo le scatole ai grandi per portarmici!

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Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.

A Milano non sono mai mancate le scolaresche al planetario, sono anzi calendarizzate con giornate dedicate in orario "scolastico" (la mattina), questo mese vedo mercoledì 13, 20 e 27, venerdì 15 e 29.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

... Ah sì? ! Non lo sapevo, meno male che fanno ancora queste cose!

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... lunga vita al sessantino!

"CHI BRUCIA LIBRI FINISCE COL BRUCIARE UOMINI"
Heinrich Heine

Si, parlando con quelli di LOfficina, fanno soprattutto le ultime classi dell'elementari e le prime medie (che hanno geografia astronomica), che secondo me, sono le classi migliori, in quanto hanno ancora il senso di meraviglia rispetto a quelli più grandicelli, cosa che ho notato anche durante le osservazioni pubbliche con le scolaresche.

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Il Cielo a domicilio
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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.