... mentre scrivevo kappotto mi ha sorpassato a destra ...
Marco 84 ha scritto:
... mi hanno detto di non spingermi oltre i 33mm perchè genererebbe una pupilla di uscita enorme che il mio occhio non potrebbe raccogliere pertanto perderebbe molta luce raccolta dal mio specchio da 25cm... Vero?
Si, è vero se "Marco 84" indica la tua data di nascita e se osservi da posti bui, dove le luci che hai attorno non costringono la tua pupilla a contrarsi. In questi casi, probabilmente, la dimensione della tua pupilla, alla massima dilatazione, raggiunge i 7 millimetri.
Personalmente, visto che ho qualche anno in più e che osservo da posti meno favorevoli, sono fortunato quando riesco ad arrivare a 5 mm e quindi, per me, un oculare da 24mm sarebbe il limite (con il tuo telescopio).
Ma non ti preoccupare, pur essendo un piccolo spreco, ho fatto di peggio: ho osservato con un 36 mm col mio 12" (300 mm) e non sono certo diventato cieco
Tecnicamente, l'ingrandimento minimo consigliato, da cui dipende l'oculare massimo (per lunghezza focale) da utilizzare, dipende da quello che viene chiamato "ingrandimento isopupillare", cioè quello che si ottiene (con il tuo strumento) quando hai la "pupilla di uscita" del tuo sistema ottico pari alla tua pupilla fisica; se la prima è più grande, una parte dell'immagine cade sull'iride ed è quindi sprecata perché non arriva alla retina.
Come si calcola ? Supponiamo che tu sia nelle condizioni favorevoli di cui sopra e la tua pupilla ha 7 mm, quindi la "pupilla di uscita" del tuo telescopio non deve averne di più; la "pupilla di ingresso" (l'obiettivo, che sia lente o specchio) del tuo telescopio ha 250 mm, quindi 250/7 fa 35,7 ingrandimenti, che si ottengolo, con la lunghezza focale del tuo telescopio, utilizzando un oculare (1200/35,7) di 33,6 mm, come ti è stato detto.
Forse, l'oculare della Baader Planetarium Hyperion aspheric 31 mm, con 72 gradi di AFoV, dal costo decisamente inferiore a molti di quelli che hai citato, potrebbe essere un buon compromesso, ma un qualunque 32 mm potrebbe andarti bene per molti anni, sempre se conserverai lo stesso telescopio, o meglio, un telescopio con le stesse caratteristiche (250/1200).
P.S. con l'oculare che ho citato, avresti certamente un problema di coma ai bordi (più grave su campi stellari che su nebulose) però avresti un campo reale (FoV) di circa due gradi (che non è poco); devi valutare quello che è più importante per te e che cosa sei disposto a sacrificare: se preferisci il campo corretto segui il consiglio di kappotto, se preferisci un campo ampio ... puoi sempre usare un correttore di coma in visuale.