Salve a tutti, prendo le mosse da un topic relativo all’utilità di un filtro IDAS LPS-2 per controllare l’IL dell’illuminazione a LED ormai dominante nei centri cittadini ed in alcune località extraurbane, e che si prevede sostituiranno completamente, tra non molto, l’illuminazione pubblica a lampade di sodio ad alta pressione ed al mercurio. Ho realizzato, espressamente per tale fine, uno spettrografo estremamente compatto, che in pratica si applica all’obiettivo di una qualsiasi reflex ed ho usato, per ottenere l’immagine allegata, una vecchia Canon 300 D full spectrum (senza vetrino) con un obiettivo Canon 50 f 1.8 cui è stato applicato il mini spettrografo in discorso. Il lavoro, che completerà ed aggiornerà quello già presente sul mio sito web “IR ed IL” sarà piuttosto lungo e complesso, dato che esistono un notevole quantità di tipi di lampade a LED, ed ognuna, pur restando in un certo ambito, presenta una risposta spettrale diversa. Intanto, in prima battuta, posto il risultato di una ripresa, con la strumentazione predetta, di una lampada per illuminazione stradale a LED recentemente installata dal Comune a Roma, vicino la mia abitazione.Tengo a precisare che per la calibrazione in lunghezza d’onda ho usato lo spettro ottenuto da una lampada al mercurio del condominio in cui abito, nel presupposto che il picco nel blu (caratteristico di tutte le lampade a LED) sia a 450 nm (in alcuni casi è a 440, altri 460 o poco più).Non ho potuto effettuare la calibrazione in flusso, in quanto non ho trovato uno spettro di riferimento corretto per la risposta, ed ottenere la curva di risposta del setup da me usato è piuttosto difficile: vedrò in seguito. Nell’immagine sono sovrapposte allo spettro dell’emissione LED e contrassegnate, in rosso, le righe di emissione dell’Idrogeno, e, in verde, quelle dell’OIII.Come si può osservare, sono essenzialmente quest’ultime ad essere più penalizzate, insieme all’H beta, mentre l’H alpha resta in una zona poco coperta dall’emissione di tali lampade.Se queste fossero realmente quelle installate o da installare in tutto il paese, non andrebbe neanche tanto male, in quanto basterebbe già un filtro Halpha-IR (io ne ho un paio) per essere quasi totalmente fuori dall’emissione dei LED, mentre già un normalissimo e diffusissimo UHC potrebbe costituire un valido elemento di soppressione dell’IL.Ritengo opportuno evidenziare che la prova fatta a Roma potrebbe non avere valenza generale, in quanto , mentre nei LED qui installati si è inteso evidentemente privilegiare una tonalità vicina al picco di sensibilità dell'occhio umano, intorno ai 540 nm, in altri casi potrebbe non essere così.
Allegati: |

LED Street light 1_final.JPG [ 411.84 KiB | Osservato 3670 volte ]
|
|