Ho smesso di acquistare e leggere riviste italiane da molti anni, prima ancora che "rifilassero" gli articoli ammericani con qualche mese di ritardo...
ho smesso di acquistare anche la rivista americana da più di tre anni, forse 5, non per il prezzo (quasi la metà delle nostre pur essendo d'oltreoceano) ma per la troppa pubblicità.
Sto invece scoprendo un modo nuovo di "vivere" FaceBook, dove ci sono le pagine di interessanti gruppi, con contenuti scientifici e astronomici molto attuali e spesso ben approfonditi, e gratis...
ovviamente quasi tutto in inglese, poichè la cultura scientifica italiana è ben miserella, purtroppo...
Gli articoli più interessanti si fa presto a convertirli in formato elettronico e schiaffarseli sul Kindle.
La colpa comunque non è tutta degli editori, per quanto riguarda le riviste italiane...
vediamo che faticano molto anche le riviste elettroniche, pur se gratuite...
il bacino di utenza italiano, nel campo dell'astronomia-astrofilia, è praticamente composto da 4 gatti...
già prima facevo una gran fatica a trovare riviste tematiche dai giornalai... vovevi girare mezza cittàò per trovare qualcosa, e se non ti spicciavi, quelle 2 copie che tenevano alcuni "coraggiosi giornalai" evaporavano...
oggi è ancora peggio...
non compero, ma vedo cosa espongono...
c'è di tutto... anche riviste mensili specializzate in tazze da the...
ma di astronomia nisba...
astrologia di tutto e di più... ma astronomia...
quindi "un pochino" è anche colpa nostra...
nostra della scuola, che ti insegna tutto di Shakespeare ma Galileo resta un corollario...
nostra della TV, che trasmette persino repliche di Tribuna Sindacale del '62, ma un programma scientifico che non sia su alieni e fine delmondo non lo trovi a pacche...
nostra delle Associazioni Astrofile, che non vanno "a cercarsi" la gente, ma aspettano comodi in sede, chiacchierando come fossero al Rotary, che arrivi qualcuno...
nostra di UAI, sulla quale preferisco stendere un velo pietoso...
nostra degli Osservatori e delle Specole, dove quali si fa ormai ben poca ricerca, ma ancor meno divulgazione, aprendo al pubblico solo "ogni tanto"...
e un pochino anche nostra-nostra, che spendiamo 45 euro al mese per vedere il Calcio, ma se ci passano la rivista del cuore da 6 euro a 7,5, ne facciamo una questione quasi d'onore...
me compreso, che 3 birre le bevo e le pago senza farmi menate, ma 6 euro per "rilanciare" l'editoria del mio hobby non li tiro fuori...

ci potrebbero salvare i barbieri, se prendessero una rivista in meno di motori o di vip, e ne mettessero una di stelle...
PS: quello che invece critico fortemente dei nostri editori è il loro atteggiamento da "itagliani" che li vede in continua concorrenza fra loro, invece che in collaborazione...
è una stupida guerra fra poveri, che danneggia "entrambi"... basterebbe creare un bel polo unico, collaborare, e magari da 2 rivistelle "mediocri" tirere fuori una bella cosa "ensamble"...