Nel confronto giocavano coppie di strumenti dall'apertura quasi identica ma dai rapporti focali ben diversi. Per questo, e pur non avendo (ancora

) potuto guardarci dentro, io e altri abbiamo indovinato che su hi-res (e tanto piu' su giove) gli acro lunghi vincono. Il residuo cromatico di acro cosi' lunghi in visuale e' invisibile o quasi, vanificando quindi uno dei punti di forza degli apo, che anzi, hanno un realismo cromatico a volte addirittura eccessivo, forse tutti noi siamo abituati a vedere attraverso il cristallino ed e' per questo che avvertiamo quel lieve disagio, comunque io personalmente ed altri, ai colori veri di un sistema a specchi e in una certa misura persino ad un apo, mi ci sono dovuta abituare. Un apo e un acro molto corretto, entrambi lunghi (se se ne trovano...) e a parita' di apertura, sarebbe un confronto interessante: immagini quasi identiche, ma sono certa che un occhio allenato percepirebbe la differenza. Cosa ci vuoi nel te', zucchero o limone?

Ecco, lo stesso in visuale
