Huniseth, io ti consiglio di usare termini più rispettosi e tranquilli per noi "poveri visualisti".
Quando scrivi che tutti i fotografi sono tutti ottimi visualisti, non mi trovi per niente d'accordo. Osservare visualmente un oggetto, non significa buttarci l'occhio velocemente. Osservare visualmente ( e magari disegnare) significa innanzitutto capire cosa si sta osservando, capire di ogni singolo particolare la forma, la posizione, le dimensioni rispetto a stelle di campo o altri particolari, carpirne il colore, se c'è, e l'intensità confrontandola con il resto dell'oggetto ( quanto è più facile far fare tutto questo ad un sensore?

) Questo è un lavoro molto faticoso e impegnativo.
Non mi trovi d'accordo neanche sul fatto che con un 25cm si possano vedere una decina di oggetti.
Per tua conoscenza, uno dei libri fondamentali e di riferimento per tutti gli osservatori del profondo cielo, l'"observing handbook and catalogue of deep-sky objects" di Luginbuhl e Skiff, è stato compilato osservando in un 30cm, telescopio assai modesto, e contiene la descrizione e in alcuni casi il disegno di circa 2000 oggetti del profondo cielo. Se avessi la pazienza poi di scaricare il catalogo completo delle osservazioni del galassiere, al secolo Piero Mazza, disponibile
qui ti accorgeresti che tantissimi oggetti sono stati osservati con un 25cm e che di tutti vi è una descrizione precisa e puntuale.
Tutto questo lo scrivo con il massimo rispetto di chi visualista non è, solo per dimostrarti che osservare non è cosa che non richieda impegno, dedizione, organizzazione e fatica.
Io non ho capito se sei visualista oppure fotografo, però qualunque sia la tua passione, ti consiglio di non inquadrare gli altri in categorie che probabilmente appartengono solo a te.
Cieli sereni,
Vincenzo