Collimazione Dobson Skywatcher Skyliner 8" 200/1200Fatto!
Vi racconto la mia esperienza di collimazione "completa" del Dobson in subj. Potrebbe servire ad altri con lo stesso modello.
Il tele era già stato collimato, sia sul secondario sia sul primario, dal gentile Sig. Togni (rappresentante di Auriga) ma non ero ancora del tutto soddisfatto.
Si tratta di un modello economico e, nel mio caso in particolare, le tolleranze di montaggio sono tali da farmi vedere il secondario, dal focheggiatore, piuttosto disassato. Diciamo che lo specchio secondario appariva un paio di mm in alto a dx rispetto al centro ipotetico del focheggiatore.
Sembra che questo non influisca moltissimo sulle prestazioni ma io sono un tantinello perfezionista

Così mi sono procurato un Cheshire lungo (sight-tube) e ho dato una registrata generale.
Era la mia "prima volta" su un Newton per cui ci ho messo circa 5 ore complessive. Se siete alle prime armi, tenetene conto e considerate anche che io sono cmq dotato di occhio preciso e buona manualità.
Visto che il secondario appariva spostato di un paio di mm sia verso il primario (in senso longitudinale al tubo) sia verso la parete "alta" del tubo (in senso trasversale quindi), mi sono preoccupato di capire innanzitutto dove fosse l'errore.
Ho misurato con precisione la distanza del supporto del secondario dal tubo e gli spider sembravano regolati bene al mm. Quindi il secondario era ben centrato.
Mi sono stupito della mancanza di un offset (che per questa geometria di tubo/specchi è calcolabile in un paio di mm). Ho poi verificato che il costruttore incorpora l'offset nella meccanica incollando il secondario al suo supporto leggermente spostato rispetto al centro.
Ho inoltre verificato che il focheggiatore Crayford di serie (sul piano dello stesso che è ortogonale al tubo scorrevole che porta gli oculari) ha 3 coppie di viti/brugole (simili a quelle del primario) utili per la correzione del suo asse. Tali registri funzionano a contrasto (esattamente come nel primario) e permettono in particolare di muovere l'asse del focheggiatore abbastanza bene in senso trasversale al tubo. Il movimento in senso longitudinale è molto più scomodo e limitato.
Ho così deciso di cercare di assorbire il disassamento del secondario nel focheggiatore usando i registri del secondario, per la componente longitudinale in asse al tubo, e quelli del focheggiatore, per la componente trasversale. Questo perché, ad occhio, mettendo il tele in squadra, la componente trasversale sembrava derivare da una certa inclinazione del focheggiatore sul tubo che non era invece avvertibile in senso longitudinale.
Una verifica precisa di questa assunzione avrebbe richiesto: lo smontaggio di secondario e focheggiatore, uso di un laser o filo a piombo, ecc.. Non me la sono sentita fidandomi del fatto che quanto percepibile "a occhio" tornava con il fatto che il secondario sembrava perfettamente centrato negli spider.
Parliamo cmq di pochi decimi di grado.
Ho innanzitutto corretto lo spostamento del secondario in senso longitudinale mollando le 3 brugole di registro del secondario in modo da sbloccare la vite centrale che regola lo spostamento lungo l'asse.
Ho serrato del necessario questa vite finché dal focheggiatore (col sight-tube) il secondario non è apparso al centro in senso longitudinale.
Ho poi usato i registri del focheggiatore per recuperare lo spostamento del secondario in senso trasversale. In partcolare, volendo "abbassare" l'immagine del secondario nel focheggiatore ho "accorciato" il registro inferiore e "allungato" i due superiori. Interessante notare come questi erano già stati usati in fabbrica in collimazione ed erano già visibilmente regolati in modo da "opporsi" parecchio all'altro registro. Il tecnico cinese non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo

anche se, in effetti, bisognava proprio andarci perché, a causa delle imprecisioni di montaggio del focheggiatore, è stato necessario portare quasi a fondo corsa i registri sullo stesso per recuperare del tutto il disassamento trasversale.
Ho infine ruotato a mano il secondario in modo che apparisse perfettamente circolare dal focheggiatore.
Queste operazioni, descritte qui in sequenza, sono state in realtà eseguite più volte in modo iterativo affinando man mano il risultato finché non sono stato soddisfatto del cerchio quasi perfetto e concentrico che formava lo specchio secondario (per come visibile dal cheshire montato nel focheggiatore).
Si noti che, per aumentare il contrasto dell'immagine del secondario e percepire meglio il suo allineamento alle pareti del focheggiatore, ho posto un foglio bianco di carta nel tubo sotto il secondario. In questo modo ne ho percepito nettamente il contorno e la posizione in asse rispetto alle pareti scure del sight-tube / cheshire.
Si noti anche che, fino a questo punto, ho ignorato completamente i riflessi negli specchi secondario e primario.
Soddisfatto del centraggio e orientamento del secondario nel focheggiatore, sono passato alla collimazione dello stesso.
Da qui in poi ho tenuto il tubo del tele a 45 grandi cercando di ottenere una buona collimazione "media" rispetto alle inclinazioni che questo assume (la collimazione cambia leggermente inclinando o alzando il tubo a causa del diverso appoggio del primario sui suoi 3 supporti).
Qui sono intervenuto sulle tre brugole del supporto del secondario, mollando e serrando, finché dal cheshire non ho inquadrato perfettamente il primario e, in particolare, i suoi contorni. I 3 fermi visibili normalmente sul primario mi hanno dato una grossa mano per capire quando questo era perfettamente centrato.
Soddisfatto da questa operazione sono passato a collimare il primario finché nel cheshire non ho visto il crocicchio riflesso dello stesso (prima nel secondario e poi nel primario e ritorno fino al mio occhio) perfettamente al centro del "salvabuchi" incollato al centro dello specchio primario (già apposto in fabbrica da Syntha/SkyWatcher)
Alla fine il risultato è quello visibile nella foto.
Allegato:
Cheshire lungo sight-tube.jpg [ 296.88 KiB | Osservato 2283 volte ]
Direi soddisfacente! È visibile:
il riflesso del crocicchio quasi perfettamente centrato col "salvabuchi";
l'ombra nera del secondario (si noti il decentramento legato all'offset);
il crocicchio in primo piano completamento fuori fuoco;
gli spider (orientati circa a 45 gradi) sottili neri che reggono il secondario.
Forse potrebbe essere ancora migliorata "micrometricamente" la rotazione del secondario (ma per ora me lo tengo così) e il centraggio del primario. Vedremo lo star test che ne dirà.
A fine lavoro mi sono detto:"e se il mio cheshire con crocicchio fosse impreciso?"
In teoria ce ne vorrebbe un altro di altra marca/modello per verificare.
Non avendolo, ho provato ad usare il cheshire corto che il Sig. Togni mi aveva regalato un mese fa.
Allegato:
Cheshire corto.jpg [ 243.11 KiB | Osservato 2283 volte ]
Direi che il risultato è incoraggiante
Si noti il "salvabuchi" sul primario che circonda perfettamente il buco nero da cui si guarda (o si "fotografa", in questo caso).
Vedremo le stelle che ne pensano... Appena il cielo lo permetterà...
Cioè tra circa 10gg
Sperando di aver lasciato una testimonianza utile per qualche altro acquirente di questo strumento,
vi saluto e vi auguro cieli sereni!