Cita:
No, ovviamente il mio discorso è inteso, come diceva Andrea, su tutto lo spettro. Se vai a filtrare allora è ovvio che potrai ridurre il peso dell'IL, proprio in ragione della banda del filtro e dello spettro dell'IL. Se però non filtri, anche se una sorgente è infrarossa i pixel che ne raccolgono la luce raccoglieranno anche la luce delle lampade al sodio (ovviamente con la rispettiva efficienza quantica), e non può essere diversamente.
OK :ammettiamo ora che, aumentando la focale, io riprenda il core di un oggetto che emette solo nell'Ha in modo che su ogni singolo pixel arrivi solo il segnale Ha dalla sorgente: tuttavia tu dici giustamente che in ogni caso i pixel raccolgono anche un segnale dell'IL che si pone come un velo su quello dell'oggetto a mò di rumore, disturbo o che sia che si aggiunge al rumore termico in funzione dell'efficienza quantica del CCD; questo comporta due conseguenze:
1) che a parità di focale (elevata) , di apertura e di assenza di filtratura,l'immagine ottenuta in zone a scarso IL risulti migliore di quella relativa a zone di IL elevato.
2) che il disturbo complessivo (termico e da IL) possa essere eliminato dalla dark
Ora, come dicevo, sulla base della mia esperienza quanto detto al punto 1 non sembra avvenire.Diverso è il ,caso di immagini a bassa focale dove è prevalente l'apporto del fondo cielo e nelle quali la differenza c'è.Esiste poi il caso delle immagini planetarie nelle quali, a parità di frames oggetto di stacking, di camera di focale (ovviamente elevata) e di seeing le immagini ottenute in condizione di IL elevato , da ambienti cittadini, sono talvolta migliori di quelle ottenute in zone a basso IL.
Ma anche quello di cui al punto 2, mentre si realizza in fotometria, non avviene nelle applicazioni spettroscopiche CCD nelle quali il rumore da IL non si mescola, entro certi limiti, al rumore termico e può (e deve) essere eliminato a parte con la sottrazione del fondo cielo.Spero di essere chiaro e di non fare "caciara" come dianzi affermato.