Anche da me ieri sera si e' goduto di un discreto seeing,diciamo 3/5.
Dopo una intensa quanto proficua osservazione di Marte ,rivolgo le mie attenzioni al nostro beniamino Saturno...
I'ottica utilizzata: apo 152 f8,diagonale baader maxbr.torretta zeiss mk5 barlow powermate 2.5 x e oculari ortho fujiyama 7mm e 5 mm (430x/600x).
Conscio delle ultime centinaia di pagine inerenti anelli,divisioni,minimi e profili fotometrici piu' una decina di foto e disegni vari ,mi accingo ad una seduta osservativa prolungata e incentrata sull' anello A .
Come da memorie di osservazioni passate ,mi ritrovo a contemplare questo meraviglioso spettacolo della natura che e' il nostro Saturno...una cartolina servita su un fondo nero come il velluto e costellata qua e la da diamantini ...ma le attenzioni erano tutte per lui ,l' anello della discordia,con i suoi minimi e la sua famigerata divisione.
Erano le 11.45 quando il pianeta ,giunto allo zenith ,si mostrava per alcuni secondi fermo e stabile,ebbene ,a 600x l'anello A non mostrava che una sostanziale uniformita' leggermente degradante dall' interno verso l' esterno e in quegli istanti ho avuto la percezione di una sottilissima riga nera proprio a ridosso del bordo esterno...sembrava impossibile ma nello stesso istante ho percepito un dettaglio del tutto simile anche all' interno dell' anello B ,sul confine con il piu' interno ed evanescente anello C....cosa ho pensato? Che forse basta un po' di impegno e di pazienza per ottenere dei risultati eccezionali ma non impossibili,difficili quanto volete ma alla portata di una buona strumentazione amatoriale come la mia.
E ora scannatemi
