Sono obbligato al fuoco posteriori per ragioni logistiche, ovvero l'80% delle riprese fotografiche le faccio dal mio balcone molto piccolo, con una colonna fissata alla balaustra. Non potrei in alcun modo utilizzare un newton perché non potrei arrivare a mettere l'occhio all'oculare, e non potrei in alcun modo usare un Dobson se non per guardare il terrazzo di sopra. In queste condizioni un catadiottrico è l'unica opzione, perché anche un rifrattore risulta ingestibile data la sua lunghezza (andrebbe a sbattere da qualche parte)
http://www.astrobin.com/118635/J/Il Meade ACF 12, oltre a costare parecchio, è anche incredibilmente più pesante della controparte Celestron, per cui presupporrebbe anche un cambio di montatura, cosa che non ho assolutamente intenzione di fare.
Un C11HD è un investimento inutile poiché in asse fornisce le stesse prestazioni del modello normale, per cui il maggior costo risulterebbe del tutto inutile.
Le alternative che avevo preso in considerazione prevedevano configurazioni ottiche più specifiche:
- Zen Mak-Gregory 240 (sarebbe bello poterlo provare)
- C11
- Cassegrain puro
- Dall-Kirkham 230 NortheK
Tutti strumenti dal peso di 15kg più o meno, per cui sempre fruibili con la mia Sphinx SXP, aumentare ulteriormente risulterebbe controproducente.
Ma ahimè il vile denaro lascia in campo solo il C11, a patto di rinunciare preventivamente al C9
PS
C'è anche da dire che essendo rifrattorista prima e poi C9ista dopo, la presenza degli spikes di diffrazione delle crociere mi infastidisce un poco