Aldebaran ha scritto:
massimoboe ha scritto:
Nello spazio Caelum ammiriamo vari telescopi tra cui due RC di 400 mm con tubo colore blu. Ne osserviamo le soluzioni tecniche rilevando criticità e soluzioni.
Nel frattempo interviene un collega astrofilo con relativa carina consorte.
Inizia un dibattito pacato sulle varie soluzioni tecniche adottate. C'è chi dissente e chi concorda, naturalmente ciascuno rimane sulle sue posizioni.
Con competenza uno dei (crediamo) titolari Caelum inizia ad illustrare le realizzazioni dando spiegazioni tecniche piu' che esaurienti, non sempre condivise, tra il dire e il fare le intromissioni del misterioso astrofilo sono un po' pesantine, finchè (e qui capiamo....) viene fuori il "pakko" preso per 10000 euro da un nome importante (cosi dice lui, ma ovviamente il nome che noi sappiamo è top secret)..........e giu' mazzate sulla correzione ottica dichiarata, sul tipo di vetro dichiarato ecc....
E un po' di prudenza prima di sganciare 10 sacchi?
massimoboe ha scritto:
tanto per fugare ogni dubbio: non mi risento assolutamente, piu' che altro mi stupisco di come si giri la frittata nel modo che piu' conviene.
E poi se si vuol sapere se in giro ci sono strumenti da 10000 euro cosi' cosi' è tranquillamente dimostrabile da chiunque.
Chiedete a tutti i recensori illuminati.......che girano qui e altrove
Di telescopi che rendono "mostruosamente" bene, che sono fantastici e otticamente stupendi, e di cui le recensioni "parlano un gran bene", ce ne sono tanti, quindi il problema dov'è?
ciao
massimo
Ciao Massimo,
mi spiace ma dissento con te.
Riporto il tuo primo post e quest'altro di pagina 4 per delle riflessioni:
1) se ti riferisci a me, io non "rigiro la frittata" (sebbene in cucina me la cavo e quest'operazione mi riesce piuttosto bene). Io ho chiesto (come altri) NON di fare nomi di persone, ma di sapere di che strumento si tratta e quali sono i presunti difetti riscontrati. Se non dici questo che senso ha il tuo post?
Non c'è scritto chi è l'astrofilo acquirente, non c'è scritto qual'è lo strumento in questione, non c'è scritto chi è l'astrofilo "con relativa carina consorte", quindi qual'è lo scopo del post?
Forse solo "un po' di prudenza prima di sganciare 10 sacchi?", quindi una critica nei confronti dell'astrofilo che, a tua avviso, ha preso un "pakko" e invece avrebbe potuto evitarlo, ma non dici in quale modo pero'. Si perchè mica tutti si intendono di intubazione, correzione ottica, meccanica, ecc..., altrimenti uno se lo costruirebbe da sè lo strumento (a proposito come và il tuo progetto di un Newton planetario?).
2) "E poi se si vuol sapere se in giro ci sono strumenti da 10000 euro cosi' cosi' è tranquillamente dimostrabile da chiunque." Non direi! A meno che uno non li possa provare preventivamente (e i venditori non te li danno) è ben difficile che un astrofilo medio, alla sola vista del tubo, possa dire se è così così... Pertanto se qualcuno esperto (come te) è in grado di fornire OPINIONI, ben vengano in quanto possono aiutare astrofili che non hanno le stesse competenze. Non dimentichiamo che è vero che c'è gente danarosa per i quali 10000 euro equivalgono ai ricavi di un mese, ma è anche vero che c'è gente (e ne conosco molti) che fanno le rate per acquistare lo strumento dei loro sogni. Per tutti, sia chi sta bene, sia chi sta meno bene credo che sia corretto informare.
3) Io non chiedo ai "recensori illuminati" per i quali nel tuo scritto traspare una sottile ironia che per altro condivido. Chiedo a te e non privatamente: non mi interessano i nomi, qual'è lo strumento?
4) "Di telescopi che rendono "mostruosamente" bene, che sono fantastici e otticamente stupendi, e di cui le recensioni "parlano un gran bene", ce ne sono tanti, quindi il problema dov'è?"
In questo caso qualcuno ha parlato MALE di uno strumento e il problema consiste nel non voler diffondere la notizia affinchè altri non caschino nello stesso errore.
Ciao,
Michele
ciao Michele, prima di tutto ti faccio gli auguri e spero che anche in famiglia tutto proceda ok.
Rispondo ora, scusandomene, ma ho il pc che fa un po' quel che gli pare, per cui mi perdo pezzi per la strada o non riesco a collegarmi.
In effetti, come ho già detto, lo scopo del post era quello di mettere molto in guardia gli astrofili al momento dell'acquisto di uno strumento anche costoso. Proprio perchè 10000 euro sono tanti soldi per me e per molti, la preparazione tecnica di base è quasi indispensabile prima di procederne all'acquisto. Non dimentichiamo che ci sono aspetti che anche un non esperto può notare senza tanto spaccarsi il cervello (es. come è costruito il supporto del primario, la qualità delle lavorazioni meccaniche, ecc.), sono segnali e credo che - manco uno alla prima elementare dell'astrofilia possa pensare che un 350 mm deve poggiare su 3 punti magari neanche flottanti.
Il nome dell'astrofilo non lo faccio semplicemente perchè non l'ho chiesto,
ero piu' interessato alla storia e al suo epilogo piuttosto che al rullo degli attori.
Poi per favore non mi dare dell'esperto perchè non lo sono.
Lo strumento posso dire tranquillamente che era un rc da 350 mm, proposto con grande enfasi e che a vederlo sembra pure bello. Però credimi lo scopo è proprio quello di mettere in guardia, non tanto dal venditore che comunque fa il suo lavoro, ma dalla faciloneria con cui si fa una scelta, prevalentemente non guidata da ragionamenti concreti e ben ponderati.
Nel caso in oggetto bastava svitare le tre viti della culatta e il cliente si sarebbe accorto della progettazione molto approssimativa, dandone per scontata la poca (presunta) esperienza (ma potrebbe anche essere un eccesso di buonafede per quel che ne so).
Se poi, intenzionalmente, ho omesso molte informazioni era perchè non mi andava di innescare una reazione a catena (che però è partita lo stesso), nè di lanciare giudizi ingiusti su aziende o persone, ma solamente di richiamare l'attenzione sull'aspetto tecnico dei prodotti che andiamo ad acquistare.
Spero di essere stato esaustivo, se no sono qua, ok?
Per quanto riguarda il mio progetto di newton planetario, sono andato già molto oltre, sviluppando tutta una serie di innovazioni, per ora solo sperimentali, ma molto innovative (e forse costose.......). Il progetto iniziale è molto rimaneggiato e ho già costruito un po di prototipi (di elementi non critici), per i quali sto testando tutti i parametri . Diciamo che ho voluto affrontare sotto una luce diversa tutti quegli aspetti costruttivi classici e dati per scontati, ma non piu' al passo coi tempi - soprattutto dal punto di vista prestazionale.
L'intubazione stessa non è classica ma un po "esotica" se cosi' posso dire, già progettata e predisposta per un largo impiego di compositi (ma il prototipo sarà in lega per ragioni di velocità, poi lo trasformo), gli strumenti saranno 3 con tre schemi ottici diversi in modo da avere un set completo su una unica montatura fissa. Sto facendo largo impiego di sistemi di progettazione adeguata e - fortunatamente - ho alcuni consulenti professionali di prestigio di aziende non italiane che si prestano volentieri alle mie domande. Attualmente sono in fase di progettazione e prototipazione della cella porta specchio, che non sarà di concezione classica, ma con novità interessanti secondo me, di certo non metto tre gommini sotto lo specchio

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Al di là di quel che ne salta fuori , posso dire che ho e sto affrontando delle problematiche estremamente interessanti (esempio lo studio accurato della termostatazione del blocco di vetro), con metodi sperimentali e riproducibili; o magari come eseguire un corretto progetto per la regolazione del primario senza introdurre forze che vanno poi inevitabilmente a riportarsi sul blocco vetroso.
A forli' e altrove ho visto diverse soluzioni e riragionando a casa con simulazioni a pc sono risultate obsolete e/o poco affidabili, ma comunque economiche da costruire, tranne una molto macchinosa e sicuramente non supportata da elementi tecnici che la giustifichino (o qui non rompete le palle eh).
Il problema grosso che ho è che ho poco tempo, per cui mi dedico 3 o 4 ore alla settimana, aiutato dai miei collaboratori (se ne hanno voglia ahaha), sono sempre fuori per lavoro e quindi sai anche te che se alle cose non stai agganciato in continuazione un po si perdono. A marzo sono in spagna nuovamente per il mio lavoro, ma ne approfitterò per visitare un costruttore di parti meccaniche per aereonautica di altissima precisione che mi puo' dare qualche dritta. A febbraio affronto la proposta Harmonic Drive i cui tecnici piu' volte mi hanno incontrato ma per la quale sono in una fase di forte perplessità. Aprile invece di dormire vado a Parigi per una settimana alla fiera mondiale dei compositi ,cui non posso mancare per ovvie ragioni non astronomiche, visto che dovrei anche comperare dei macchinari nuovi. Poi da Parigi scendo e vado da un amico astrofilo francese, che di professione costruisce macchine per trattamenti al plasma, che è molto interessanto alle mie idee (e io alle sue ovviamente). A gennaio Jenoptik per sistemi robotizzati su 3 assi cartesiani (per il mio lavoro), e sistemi di misurazione ad altissima precisione (per il telescopio....e il mio lavoro).
I pezzi di cui mi sento sicuro li faccio nella officina - molto avanzata tecnicamente - nostra consociata, solo che mi sento un rompiballe per cui non presso molto, cosi' me li fanno quando hanno tempo e voglia.
Per ora è tutto , quando partorirò te lo faccio sapere.
ciao
massimo