Io non ho avuto né un evento che mi ha fatto avvicinare all'astrofilia né una passione fin da bambino, è stata più una passione "in divenire".
Da bambino mi piaceva molto vedere le stelle cadenti dalla campagna toscana vicino a Chiusi, ma la cosa finiva lì.
Alle medie e poi soprattutto al liceo ho iniziato a leggere dei libri d'astronomia ed erano gli unici libri che letteralmente divoravo, m'interessavano moltissimo.
Nell'estate del 2006 feci una vacanza in Grecia con degli amici, eravamo andati a cercare una spiaggia sulla costa Est dell'isola di Ios per passarci la serata ma ci perdemmo; a un certo punto ci fermammo in una piazzola e cademmo nell'oscurità totale dato che le luci dei motorini noleggiati funzionavano solo mentre il motorino era in movimento. Alzai lo sguardo al cielo e fu il più bel tappeto stellato mai visto in vita mia, con una Via Lattea che brillava luminosissima nel cielo, uno spettacolo mozzafiato!
L'estate successiva andai in vacanza in Maremma e mi venne voglia d'imparare le costellazioni col primo strumento astronomico regalatomi dai miei e quello a cui sono più affettivamente legato: un astrolabio che conservo tutt'ora (non lo porto più nelle uscite osservative perché è già abbastanza vissuto).
Le due estati seguenti tornai sempre in vacanza in Maremma ma stavolta armato di binocolo Tasco 10x50 e iniziai a vedere qualcosa in cielo, ma ancora mancava qualcosa e successivamente ho capito che quel qualcosa si chiamava precisamente "cavalletto" e "più diametro".
Nel frattempo continuavo a leggere i libri e a restare a bocca aperta guardando le foto astronomiche, così fui talmente tentato dal vedere quelle cose direttamente coi miei occhi e incuriosito dal come si potessero vedere che nell'inverno 2008, sommando il regalo di compleanno più Natale più aggiungendo io qualche soldo, mi feci regalare il mio primo e per ora ultimo telescopio serio, un dobson Meade Lightbridge da 10", che ho cercato di portare ovunque, con cui ho imparato e con cui mi sono divertito e continuo a divertirmi tantissimo.
Per un anno nel 2010/2011 sono andato in Erasmus e non ho potuto usare il dob, quindi in quell'anno presi un rifrattore plasticosissimo da 60mm con oculari non di meno plasticosissimi che ho usato a Parigi e lasciato là.
A breve invece vorrei aumentare i pollici dello specchio per aumentare il raggio d'azione di questa splendida passione

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Forse s'avess'io l'ale da volar su le nubi, e noverar le stelle ad una ad una, (...), più felice sarei, candida luna.
[size=85]Telescopio di notte:
Dobson Jach Blak 16" e
C8HD su EvolutionTelescopio di giorno:
Lunt 60 BF 1200 PT FT DSOculari:
Baader Aspheric 36mm - Explore Scientific 24mm - Ethos 13mm - Ethos 8mm - Barlow Powermate 2,5XFiltri: DGM Optics NPB - Thousand Oaks OIII - Astronomik H-Beta