Raf ha scritto:
Mi sembra però che alla fine si siano fatte troppe menate sul peso, montatura, ecc..ecc..I soliti discorsi di sempre.
Saranno anche i soliti discorsi di sempre, ma se si ripresentano un motivo ci sarà. Secondo me la cosa è assai soggettiva; personalmente ho avuto uno strumento piuttosto performante per il visuale (dobson da 16") che mi ha data tante soddisfazioni, ma che alla fine mi sono reso conto di usare meno di quello che avrei voluto, a causa della macchinosità di trasporto ed assemblaggio. Ora per osservazioni visuali ho preso un dobson da 10" che è indubbiamente meno performante, ma che uso assai più frequentemente per la sua facilità di trasporto e gestione...
Raf ha scritto:
Io il C14 lo uso PREVALENTEMENTE in forma itinerante.
Si, ma per farci cosa? Da quello che vedo, tu lo utilizzi prevalentemente per i pianeti (pochi oggetti ben riconoscibili). Se l'uso dei nostri amici è anche per l'osservazione deep-sky (come ci hanno scritto) allora il discorso cambia; molto meglio, secondo me, uno strumento magari più piccolo, ma a puntamento automatico (più oggetti di difficile puntamento osservabili in minor tempo). E la montatura non può essere una Losmandy G11 od una EQ6 per i motivi che espongo sotto.
Raf ha scritto:
La differenza fra C14 e C11 (dato che spesso ci ho messo gli occhi dentro) è davvero tanta.
Anche questo è soggettivo: come ho già detto, ho avuto modo di usare entrambi gli strumenti in visuale, ed a mio parere la differenza di resa era percepibile ma non abissale.
Raf ha scritto:
A mio avviso un C14 su montatura eq tipo Losmandy G11, o anche EQ6, era sufficiente dato che l'uso prevalente era il visuale.
Io il C14 l'ho usato sia su una G11 che su una Eq6 (su quest'ultima anche per farci astrofotografia deep-sky a lunga esposizione). Ebbene, in base alla mia esperienza, la cosa è fattibile, ma con diversi compromessi. Se sei sul campo, e tira un po' di vento, il C14 vibra, c'è poco da fare. Se metti a fuoco balla tutto, e non sei sicuro di aver raggiunto un buon fuoco. Con un po' di esperienza combini anche, ma se lo strumento va in mano a diverse persone, magari anche al pubblico generico (come in questo caso) la cosa diventa difficilmente gestibile, ed è una soluzione che non mi sento di consigliare.
Raf ha scritto:
Mi sembra cosa strana soprattutto per un'associazione che potrebbe avere anche scopi scientifici (in futuro).
Scusa, ma questa affermazione è del tutto generica. Che vuol dire "scopi scientifici"? Della buona ricerca amatoriale (ricerca di supernovae e novae extragalattiche, astrometria di asteroidi e comete, fotometria di comete asteroidi e stelle variabilli, ricerca di transiti di pianeti extrasolari, ed un mucchio di altre cose) basta un telescopio di 28 cm come il C11 (basta scorrere le IAUC e le MPEC per rendersene conto). E' ovvio che un telescopio più grande ti dà maggiori possibilità di azione, ma quello che fa la differenza è chi sta dietro il telescopio ed i programmi osservativi.