1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 17:05 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Anche secondo me un f7,5 + barlow 2x non ha le stesse prestazioni di un f15 per il semplice fatto che una barlow è più assimilabile ad un oculare che a un obiettivo; quanti sono gli oculari (Hyperion, Orion Expanse, Antares W70 etc.) che hanno delle barlow più o meno nascoste nei barilotti? La barlow io la penso più come un "dimezzatore" della focale dell'oculare piuttosto che come un "moltiplicatore" della focale dell'obiettivo, anche fisicamente la distanza dall'obiettivo all'oculare mica raddoppia, piuttosto aumenta di una quantità similte a quella di quando si cambia oculare, nel senso che si sposta la messa a fuoco non il fuocheggiatore!.

Inoltre ho letto che a rapporti di focale lunghi è molto più facile realizzare una lente ben corretta piuttosto che con rapporti corti, e un f7,5 + barlow avrà sempre i limiti di come è lavorato un f7,5


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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 17:47 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 18:08
Messaggi: 1383
I migliori rifrattori in assoluto sono gli APO lunghi in quanto riescono a raggiungere livelli di correzione cromatica e geometrica assolutamente impensabili per altri strumenti con il vantaggio di non introdurre elementi di disturbo nel percorso ottico.

ho uno SW 100 tripletto f/10 e posso dire che otticamente è uno strumento eccellente


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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 17:50 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
Pero' tirate le somme, diciamo per un uso planetario, l'unico vero limite per un acromatico di eccellente fattura (es. aperto f/15) è l'ingombro. O no?

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
SUINOX (r) 80/540 ed. - Acro 100/1300 "Old Style"
Acromatico folded 230 mm. f 18 in costruzione.
Dall Kirkham "Raptor" 277 mm. f 24,3 ostr. 18% in costruzione.


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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 17:56 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 18:08
Messaggi: 1383
infatti il vantaggio degli apo moderni è proprio la trasportabilità ed un'ottima correzione complessiva


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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 18:04 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:12
Messaggi: 1764
Località: Torino
massimoboe ha scritto:
Pero' tirate le somme, diciamo per un uso planetario, l'unico vero limite per un acromatico di eccellente fattura (es. aperto f/15) è l'ingombro. O no?


Sono d'accordo, insieme a quello di avere necessità di un'ottima montatura per reggere bene la leva che produce.


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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 18:12 
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Iscritto il: sabato 4 marzo 2006, 23:04
Messaggi: 1623
Località: trivero
skymap ha scritto:
massimoboe ha scritto:
Pero' tirate le somme, diciamo per un uso planetario, l'unico vero limite per un acromatico di eccellente fattura (es. aperto f/15) è l'ingombro. O no?


Sono d'accordo, insieme a quello di avere necessità di un'ottima montatura per reggere bene la leva che produce.



infatti si potrebbe concludere che un 150 mm a f 12-15 con montatura fissa sarebbe un buon compromesso qualitativo. Credo terrebbe testa - considerando turbolenza, ecc. - ad un buon riflettore da 250 mm., gli ingombri e i costi.......sono di conseguenza immagino.

_________________
non basta sapere si deve anche applicare, non è abbastanza volere, si deve anche fare. (W. Goethe)
Quindi, non per il sapientone che pretende "applicare", non so bene cosa più delle chiacchiere, comunque......(Sergio)
Cassegrain coudè 450 mm f 15 OPS optics (1/16 pv - 1/43 rms sthrel 0,97) terminato.
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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 18:23 
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Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 18:47
Messaggi: 3944
Località: Villa C. (MI)
Tipo di Astrofilo: Visualista
> il riduttore di focale su un f/15 vignetta e forse introduce cromatismo

Quoto

> mentre una buona barlow APO 2x forse consente di allungare la focale senza perdita di qualità dell'immagine

Può essere ma se si riesce a evitare la barlow è meglio

> Allungare la focale è necessario per non usare oculari cortissimi

Perchè mai? Un Radian 3mm e via con tutti gli ingrandimenti che vuoi :shock:

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Roberto Porta - photallica v. 2.0

"Le stelle non sbagliano e non si guastano" (G. Gualini)


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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 18:46 
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Iscritto il: mercoledì 14 febbraio 2007, 10:32
Messaggi: 78
Località: Firenze
Io ho provato poco tempo fa un rifrattore acromatico 120mm f12,5(mi pare fosse un metro e mezzo) e devo dire che, seppur ne abbia provati pochi di tele fino ad ora(quindi questa è l'impressione di un neofita), la qualità dell'immagine su pianeti e stelle è ottima, tanti dettagli e stelle belle puntiformi...una visione nettamente definita e rilassante(molto probabilmente non battibile con facilità da un riflettore).
Non mi ricordo la marca del tele (tra l'altro molto vintage),ma mi è stato detto che all'epoca era piuttosto economico e quindi non contraddistinto da ottiche inarrivabili.
Se non fosse per la montatura necessaria e l'estensione...

Comunque sto cercando di progettare una montatura solida e al contempo trasportabile,ma molto semplice:altazimutale(base a colonna) con una guida in più in altezza anchessa manovrabile con una manovella(in modo da poter osservare allo zenit o più all'orizzonte senza dover necessariamente cambiare posizione). Il concetto ha gli stessi presupposti della montatura dobson,ma per rifrattori...solo per il visuale.
Ho sentito parlare di autocostruzioni di vario tipo e a tal proposito volevo chiedervi se conoscete qualche sito dove prendere eventuali spunti.

_________________
Looking back in time with:
-Dobson 200/1000
-Mak 127 sw
-10x50, 80/400 ATM


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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 19:58 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 19:35
Messaggi: 530
Località: Carpi (MO)
Ciao a tutti
l'unico vantaggio che ha un rifrattore acro f. 15 rispetto ad un pari diametro apo f. 7 è che il primo è molto meno sensibile alla turbolenza.
Questa cosa l'ho riscontrata quando all'osservatorio di Cavezzo abbiamo provato in parallelo il mio apo e lo jager da 150mm f.15, e a parità di ingrandimenti l'immagine più ferma era dell'f.15.
Questo è dovuto al fatto che l'apo ha un fuoco pressoch'è "istantaneo", mentre l'f.15 ha una tolleranza maggiore.
Se l'apo è di buona fattura è inutile mettere una barlow, come di Photallica, un buon oculare a corta focale è tutto quello che serve.
Maurizio F.

_________________
tripletto apo 155 f. 7 a contatto
oculari clave': 5,6,8,12,16,20,25,35,45
zoom vixen 8-24; zoom hyperion 8-24
erfle 40mm, wide scan II 30mm, leica 14mm wa
pentax xl: 21-10.5-5.2, radian 3mm
prisma di Herschel 2"
canon 550d
losmandy g 11


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MessaggioInviato: giovedì 22 marzo 2007, 22:46 
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Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 8:59
Messaggi: 5153
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
3c273 ha scritto:
Il concetto ha gli stessi presupposti della montatura dobson,ma per rifrattori...solo per il visuale.
Ho sentito parlare di autocostruzioni di vario tipo e a tal proposito volevo chiedervi se conoscete qualche sito dove prendere eventuali spunti.


Al volo:
http://members.leapmail.net/~ericj/refr ... ounts.html

Cerca su Google "dobsonian refractor" ;)

_________________
Claudio

"Los que van con prisa, nunca ven el cielo"
Gruppo Astrofili Hipparcos, Roma - http://www.hipparcos.it/
Osservo con:
Principalmente con Celestron C5, binocoli vari, occhio nudo e tutto ciò che si può puntare verso il cielo.


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