1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Dopo Paolo Maffei, se ne va l'altra guida che ha indirizzato i miei primi passi fra le stelle.

Ciao Margherita, ti ricorderemo osservando le galassie a cui hai carpito tanti segreti.

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Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Dobson GSO 10" con Telrad - Celestron CPC800 - Meade ETX-70
Panoptic 24mm - FF 19 mm - Hyperion zoom 8-24 mm - Genuine Ortho 5mm - Barlow Televue 2X - Astronomik OIII
Zwo ASI 120 MC

Grande persona!!!

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http://www.vao.altervista.org/

Grande donna e grande scienziata!

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, Skywatcher Acro 150/1200, Pentax 75edhf.
Montature: Losmandy G11, Takahashi EM10, Vixen Spdx e gp.
Oculari: pentax xw, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2

Le avevo scritto una mail proprio pochi giorni fa...per chiedere, forse stupidamente di fare quattro chiacchere con lei di fronte ad un buon caffè. Ma credo che lei, in un modo o nell'altro, che avesse accettato o no...mi avrebbe comunque risposto. E per me sarebbe stata una soddisfazione immensa. Sono triste anche se so che una vita come la sua, libera, dedita alla scienza e alle stelle, non può essere stata che una vita bellissima. I suoi pensieri e le sue convinzioni mi hanno aiutato in tanti momenti della mia vita a rendermi conto che alla fine, tutto poi risulta relativo se visto da un ottica d'insieme, se visto dal punto di vista delle stelle. Persone come lei danno senso alla ricerca, allo studio dell'universo...perchè dietro, oltre all'atteggiamento scettico tipico dello scienziato, c'è anche tanto cuore e passione e permettetemi...filosofia, ricerca del vero e voglia di porsi sempre nuovi quesiti. L'idea della sua presenza era rassicurante...quello che mi spaventa tanto, è che non ne sono rimasti molti di divulgatori come lei, e soprattutto italiani. Quando non ci saranno più divulgatori, chi farà puntare gli occhi della gente verso le stelle? Forse son stupido ad avere questo timore, ma la mia sensazione è questa.

RIP Margherita Hack...

Carlo.

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OTA: GSO RC 8" & SW MC90 Black Diamond & TSAPO65Q
Obiettivi: Sigma 70-300 AF Macro, Canon EF-S 10-22mm f/3.5-4.5 USM, Canon EF-S 18-55mm
Mount: Orion Panda4x4 Robocop SKF Synscan,Star Adventurer
Camera: Canon EOS 1100D, Starlight LodestarM, Atik 16HR, SBIG 8300ST, Philips Toucam Pro II
Accessori: Ruota filtri Starlight 7pos, LRGB-HaS3O2 Baader, SELETEK Armadillo 2 Focuser, ArduinoFocus
Web: [url]non attivo al momento[/url]

Ci sono persone più anziane di te che non vorresti mai ti lasciassero, anche quando (se ne hai la fortuna) arrivi a 100 anni. Soprattutto se hanno giocato un ruolo fondamentale nella tua formazione culturale. Ecco, Margherita è stata per me un faro di scienza e moralità. Di questo genere di persone, appunto.
Come per Andrea (Andrea63), dopo Paolo Maffei anche per me se ne è andato uno dei maestri di quell'Astronomia che amo tanto. Tra tante cose importanti che mi ha insegnato il suo pensiero, la prima è maturare una visione della vita e tutto ciò che ne (forse) verrà dopo secondo un principio razionale e scientifico, la seconda attraversare la vita con ironia, gioia, sano scetticismo e mettersi in gioco continuamente per seguire le proprie passioni, a qualsiasi età si cominci. E questo non ha prezzo.
Se prima di nascere era polvere di stelle ora è tornata ad esserlo di nuovo, ma con tanta informazione ed esperienza acquisita in più.
RIP, Margherita, ti penseremo sempre ogni volta che rivolgeremo lo sguardo al cielo stellato.
Fab.

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"...noi siamo l'incarnazione locale di un Cosmo cresciuto fino all'autocoscienza. Abbiamo cominciato a comprendere la nostra origine: siamo materia stellare che medita sulle stelle... ".
Carl Sagan

Una Galassia in più nel profondo cielo
Astrofili DEEP SPACE Lecco

A vedere alcuni interventi sembra che l'astrofisica sia finita.
Vi sono state, e vi saranno, personalità di livello ben maggiore a quello della Hack, anche nell'astrofisica italiana, solo che non hanno destato e non desteranno lo stesso clamore mediatico.

Se n'è andata una persona che è stata di alto livello nel settore della fisica stellare, tuttavia non migliore di tanti altri dello stesso (pur alto) livello, e sovrastata ampiamente da altri/e (mi vengono in mente decine e decine di nomi degli ultimi decenni guardando in giro per il mondo, e qualche nome anche limitandoci all'Italia. Lo stesso Franco Pacini, per esempio, era su un altro pianeta rispetto a lei).
Non capisco questo voler dire "grande", "la più grande", "quando mai avremo un'altra come lei?", e così via. Il termine "grande" può essere associato a chi ha aperto nuove strade, nuove linee di ricerca, delineato nuove prospettive (se vogliamo mettere il nome di una donna che soddisfa ampiamente i requisiti per poter essere definita "grande dell'astronomia" citiamo ad esempio Beatrice Muriel Hill Tinsley).

Io dico che se n'è andata una figura che ha saputo coniugare ricerca ad alto livello con la divulgazione (il che non è poco) e con l'impegno civile, e che ha saputo sfruttare la sua posizione mediatica per il bene della scienza. Questo mi sembra molto, e non richiede l'uso di "grande", se non altro perché suonerebbe offensivo a lei stessa.

Qui è quando è venuta a parlare al mio liceo.
Lì in mezzo ci sono anch'io... custodisco gelosamente il suo autografo...
È sempre stato bello sentirla parlare.

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Giuiba, fulminatore di lampioni.

Osservo con: dobson GSO 10"... e un paio di occhi miopi.

anche a me è scesa una lacrima!!! grande tributo a una grande scienziata

L'ultima volta che ti ho visto era due mesi fa, eri più arzilla delle altre volte. Fai buon viaggio fiorellino, mi mancherai.

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http://epsilonphoto.weebly.com/