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Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 7 marzo 2012, 11:54 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
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Si, i Meade sono leggermente più pesanti dei Celestron, a parità di focale. Però la costruzione dei Meade mi convince molto, tra l'altro ha anche il bloccaggio del primario, anche se su questi diametri con primari abbastanza pesanti non è di una sicurezza assoluta, qualche movimento lo fa lo stesso se ad esempio si passa il meridiano e la montatura si gira dall'altra parte. Il mio 12" con la barra Losmandy ADM, due semi curve superiori ed una barra superiore in alluminio con una maniglia per portarlo, pesa 17,7 kg. Forse il C14 pesa qualcosa di più, anche se non molto. Però il campo piano degli ACF fa una certa differenza, l'altra sera l'ho provato solo per poco perchè il seeing era pessimo, ma con un oculare William Optics SWAN 28mm/82° che ho preso da poco era una meraviglia.

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MessaggioInviato: mercoledì 7 marzo 2012, 20:15 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
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Cita:
Forse il C14 pesa qualcosa di più, anche se non molto. Però il campo piano degli ACF fa una certa differenza, l'altra sera l'ho provato solo per poco perchè il seeing era pessimo, ma con un oculare William Optics SWAN 28mm/82° che ho preso da poco era una meraviglia.


Il C14 pesa 22 Kg, Fabio.
Certo, il campo piano è un punto a favore, ma a parte che ce l'ha pure il C14 HD,secondo me è veramente indispensabile solo in caso di imaging a piena focale, specie con sensori di dimensioni maggiori, ovvero in visuale con oculari supergrandangolari come il tuo.Sulla ST8, ad es., il C14 non HD a focale piena ha un campo abbastanza corretto, i problemi di fare imaging a quella focale sono ben altri.

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Fulvio Mete
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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2012, 10:14 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
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22 kg cominciano ad essere un pò troppi per la mia... spalla :lol: La differenza di 4 kg a questi livelli di peso è grande. Comunque la scelta per me è stata facile, il telescopio l'ho preso usato, aveva quello che ho giudicato come un buon prezzo. Ha un numero di serie di poco (circa 1000) successivo al mio 10", quindi deve avere da 2 a 3 anni, sulla scatola di cartone c'è scritto l'indirizzo della fabbrica in Messico, ma sul tubo c'è l'indirizzo di Irvine, quindi deve essere uno degli ultimi prodotti negli States e poi venduto quando si sono trasferiti. Naturalmente se avessi trovato un C14 alla stessa cifra l'avrei preso lo stesso!
Un EdgeHD non lo prenderei. Ha un prezzo molto elevato ed una costruzione meccanica per me inaccettabile. Molto peggiore degli S.C. Celestron "tradizionali". Funzionerà anche bene, non posso nè voglio negarlo, ma a me le manopole in plastica di pessima qualità su strumenti che costano un sacco di soldi (compresi anche gli 8") proprio non piacciono, e neppure l'intubazione. La parte centrale del tubo non è mai perfettamente rotonda e ci sono sempre delle fessure nella connessione tra la parte centrale in lamiera e le flange in cima ed in fondo, almeno questo ho notato in diversi esemplari. Insomma, se compro una Mercedes e la pago come una Mercedes non posso mica accettare le finiture della vecchia Simca 1000... :lol:

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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2012, 20:33 
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Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
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Località: Roma
Cita:
22 kg cominciano ad essere un pò troppi per la mia... spalla La differenza di 4 kg a questi livelli di peso è grande. Comunque la scelta per me è stata facile, il telescopio l'ho preso usato, aveva quello che ho giudicato come un buon prezzo. Ha un numero di serie di poco (circa 1000) successivo al mio 10", quindi deve avere da 2 a 3 anni, sulla scatola di cartone c'è scritto l'indirizzo della fabbrica in Messico, ma sul tubo c'è l'indirizzo di Irvine, quindi deve essere uno degli ultimi prodotti negli States e poi venduto quando si sono trasferiti. Naturalmente se avessi trovato un C14 alla stessa cifra l'avrei preso lo stesso!

Beh, anche per me non è un tubo da portare qua e la, non per niente ce l'ho in postazione fissa e là rimane, comunque devo dire che ha un'ottima resa, pur restando nella media prestazionale degli SC.Quello che mi impressiona è la raccolta di luce, veramente notevole.Inoltre il mio C14 è dotato del sistema di scorrimento (e blocco) della cella del primario su guide a 120° che evita mirror flop e perdita di collimazione, anche non usando un fok esterno.
Non ho ancora sinora provato un Meade ACF, quindi non posso pronunciarmi sulla resa, ma ne ho sentito parlare piuttosto bene.Stesso discorso per gli Edge HD.Sono tuttavia convinto che la presunta superiorità rispetto ai Meade e Celestron tradizionali sia valutabile solo ai bordi del campo in termini di immagini stellari + puntiformi.

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Fulvio Mete
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MessaggioInviato: giovedì 8 marzo 2012, 21:56 
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Col 10" ci ho fatto solo poche foto non guidate, quindi per pochi secondi di posa, più che altro a delle stelle doppie con l'Atik 383L+ (che monta l'8300) e mi è sembrato che le stelle fossero uguali dal centro ai bordi. Per curiosità riporto una posa di 10 secondi su M13. Naturalmente serve solo per avere una idea molto sommaria del campo. Non è tagliata in nessun modo nè c'è stato apportato alcunchè di elaborazione, solo ridimensionata nei pixel per poterla postare.
Allegato:
M13-10 sec.jpg
M13-10 sec.jpg [ 88.35 KiB | Osservato 587 volte ]

Aggiungo le dimensioni del campo inquadrato, sono 24,2 x 18,2 primi.

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Ultima modifica di fabio_bocci il domenica 11 marzo 2012, 14:44, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 9 marzo 2012, 9:27 
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fabio_bocci ha scritto:
Un EdgeHD non lo prenderei. Ha un prezzo molto elevato ed una costruzione meccanica per me inaccettabile. Molto peggiore degli S.C. Celestron "tradizionali". Funzionerà anche bene, non posso nè voglio negarlo, ma a me le manopole in plastica di pessima qualità su strumenti che costano un sacco di soldi (compresi anche gli 8") proprio non piacciono, e neppure l'intubazione. La parte centrale del tubo non è mai perfettamente rotonda e ci sono sempre delle fessure nella connessione tra la parte centrale in lamiera e le flange in cima ed in fondo, almeno questo ho notato in diversi esemplari. Insomma, se compro una Mercedes e la pago come una Mercedes non posso mica accettare le finiture della vecchia Simca 1000... :lol:


Ma a parte questo, il blocco dello specchio funziona correttamente a livello meccanico? In base all'esperienza di Matteo (Twister73) postata alcune settimane fa su questo forum sembra proprio di sì, ma ovviamente più pareri si raccolgono e meglio è.
Per quanto riguarda il prezzo, ho visto su TS una consistente riduzione, adesso un C9,25HD viene proposto a poco più di 2000€, mentre non mi sembra che i prezzi italiani siano ancora diminuiti.
Il vero problema secondo me è la disponibilità di un riduttore di focale adeguato: da quello che leggo in giro il Lepus della Optec non lavora proprio bene, e il riduttore Celestron che sta per uscire sembra essere dedicato solo al C11 e C14.

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MessaggioInviato: venerdì 9 marzo 2012, 11:28 
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Beh se e' per questo io aggiungerei che
-per i "vecchi" ACF non ci sara' riduttore dedicato
-per i nuovi ACF e HD, i riduttori sono balzati oltre i 500 euro
-per l'HD con riduttore, il CCD starebbe dietro 6 lenti...
-nessuno, nella storia dell'Astronomia, ha mai cagato il LXD75 che al prezzo ESATTO di un SC offre l'ACF

Tanto per essere parziale anche io.

Ma a me piacerebbe leggere qualcosa di generico per i SC, piu' che entrare in differenze da prova tecnica tra 2 versioni alla fine simili.
Ho letto cose estremamente interessanti fino ad ora! Non trasformiamo il topic in "ma faccio bene a comprare un SC? Non sono un capitalista? E qual e' il migliorissimo?".
Come gia' detto davvero fino alla nausea (ma pare non bastare mai), un SC ha ottime qualita' logistiche. Io l'ho preso per quelle e sono pronto a sobbarcarmi i difetti conseguenti. Quel che vorrei sapere e' cosa aspettarmi, al "meglio". E non chi e' il campionissimo.
E basta con le tifoserie... per piacere....

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Telescopio e montatura: Meade ACF LXD 75 (SC 8'') - Riduttore: Baader Alan Gee Mark II (attualmente: Feq 1090, f5.4)

CCD Deep: Orion DSCI II (color ICX429AKL 752*582 8.6nm*8.3nm) - Guida: OAG tramite Meade DSI Pro
CCD HiRes: Philips SPC900NC
Filtri: Hutec IDAS LPS-P2

SW di acquisizione ed elaborazione (su Vista32 e XP): MaxIm DL EE, Registax - SW di guida: PhD e ASCOM 5.5 Pulse Guide


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MessaggioInviato: venerdì 9 marzo 2012, 13:42 
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Iscritto il: martedì 26 gennaio 2010, 14:19
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Località: Rescaldina (Mi)
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Da quello che è emerso in questo topic, gli SC sono dei buoni strumenti, con i loro pregi e difetti come tutti gli strumenti.
Però una volta c'era solo lo SC tradizionale (io ho un C9,25), adesso ci sono anche delle varianti a questo schema tradizionale e quindi penso sia corretto tenere conto di queste differenze o perlomeno capire quale impatto possano avere sulle prestazioni.
Ad es. come giustamente sottolinei tu il fatto di avere così tante lenti tra primario e ccd su un Edge non è in linea di principio una buona cosa, soprattutto per uso astrofotografico, quindi se io vedo una immagine fatta con questa combinazione ottica e le stelle sono grosse mi può risultare difficile capire quanto è dovuto al seeing, quanto al correttore, quanto alla scollimazione (almeno per me che non sono un esperto di ottica).

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Roberto Marinoni
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MessaggioInviato: venerdì 9 marzo 2012, 14:08 
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L'EdgeHD l'hanno fatto apposta per la fotografia, quindi in questo campo dovrebbe essere valido, per un riduttore ci vuole il suo dedicato, oppure l'Alan Gee, che è l'unico che si può utilizzare anche sui Meade ACF, non certo i vecchi riduttori/spianatori, proprio perchè sono anche spianatori e su questi nuovi schemi già spianati non vanno bene. Se lo si vuole per la fotografia allora conviene aspettare e vedere come sono i nuovi Meade F=8 ACF, perchè hanno una focale nativa già più corta e poi hanno un riduttore di focale dedicato, seppur molto costoso che li porta a f=5,5. Hanno anche lo specchio che scorre su cuscinetti e quindi dovrebbero avere zero mirror-shift e zero mirror-flop, tutte cose indispensabili in fotografia.

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MessaggioInviato: venerdì 9 marzo 2012, 14:31 
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Beh intanto mi fanno piacere le risposte all'appello :) .
Pero' quel che voglio dire e' che queste sono analisi per, nella migliore delle ipotesi, cercare di avere le stelle piu' piccole possibili PRIMA delle foto e PRIMA dell'acquisto addirittura! Tutte ottime assunzioni. Ma personalmente troverei molto piu' istruttivi i suggerimenti sul capire "quanto si e' lontani da un rendimento buono o ottimale" al momento di fare le foto.
Insomma abbiamo visto che statisticamente e' vero che gli SC fanno stelle pallate ma abbiamo scoperto che e' anche, parzialmente, un falso problema. E abbiamo imparato di piu' su cosa attenderci.
Mi scuso se invito di nuovo ad indirizzare meglio la discussione, forse e' presunzione, pero' aggiungere che "eh gli ACF o gli HD fanno stelle piu' fini" non cambia la natura del "problema".
Anche perche' il mio SC e' ACF e fa delle stelle enormi (e vorrei vedere, date le condizioni operative). Ed ho interpretato la domanda del thread come "quanto posso agire sul problema stelle e quanto invece e' naturale che si vedano in una certa maniera?".

Faccio un esempio, sempre preso dal libro citato (sperando di ricordarlo bene). Mi ha colpito che, secondo la tabella seeing/campionamento, io dovrei sui 2arcsec/pixel abbondanti. Ma secondo la tabella del campionamento delle frequenze dei colori, dovrei invece aumentare di brutto la focale.
Allora, per fare un'ipotesi da inesperto (i numeri sono del tutto indicativi), mi viene da dire che forse bisognerebbe iniziare a ragionare da:
-per fare dei campionamenti corretti, con pixel sui 10nm, non ce n'e', dovrei stare su F3000. E per poter avere un senso devo stare sotto cieli ultratrasparenti. E il rapporto focale (edit, ho sbagliato avevo scritto "la focale") dovrebbe essere la piu' piccola possibile cosi' ho dischi di airy minuscoli. Quindi chiaramente lo scenario ideale non prevede un SC.
-ogni discostamento da questo osservatorio alle Canarie, con specchio di 1 metro, comporta un peggioramento. A seconda di cosa si sceglie di peggiorare (logistica, quindi SC. O fotografare dalla citta', quindi seeing)
E qui si potrebbero iniziare i vari discostamenti.
-io prediligo la logistica
-io prediligo la focale minima
-io prediligo il sito
Eccetera, mi scuso per la logorrea

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