stevesp ha scritto:
Domanda da ignorante:
Non dipende anche dall’orario? Ovvero riflettono verso tramonto e alba, altrimenti sono nell’ombra della terra?
Anche dall'orario, ma anche da altri fattori: altezza dell'orbita, dimensioni e riflettività dei satelliti soprattutto.
Il problema grosso potrebbe non essere l'inquinamento luminoso: quelli che sono stati avvistati erano i satelliti subito dopo la separazione dal lanciatore, su un'orbita più bassa di quella definitiva e senza ancora essersi stabilizzati in assetto. Sull'orbita definitiva e con l'assetto finale potrebbero essere molto meno visibili. Già adesso non sono più così luminosi e si stanno diradando.
I problemi grossi saranno: "inquinamento" di alcune frequenze per la radioastronomia, e soprattutto la gestione di un numero enorme di satelliti con possibilità di problemi di avarie disastrosi.
yourockets ha scritto:
nulla vidi... chissà magari l'impatto complessivo sarà meno devastante di quello che ci aspettiamo...
Adesso i satelliti si stanno separando e si stanno spostando sull'orbita definitiva (hanno dei propulsori a ioni).
Oltre a diventare, si spera, meno visibili, il fatto che stiano manovrando in continuazione per il cambio di orbita rende anche meno precise le previsioni dai soliti siti che normalmente ci beccano, perché gli elementi orbitali cambiano quasi in continuazione.
Renato C ha scritto:
Non mi sembra il caso di dare credito alle rassicurazioni di Elon Musk, non si pone ceeto scrupoli per realizzare i suoi affari. Intanto ha già cominciato in nome della scienza e del progresso a riempire lo spazio di immondezza e, fra gli applausi di tutti,

vi ha già scaricato un'automobile. Se qualcuno me ne spiega il senso..
Musk è umanamente una brutta persona (troll, bullo sui social, affarista senza scrupoli, etc... se facciamo la lista delle cose riprovevoli che ha fatto o detto ci vuole una pagina, lunga)
(*)Il progetto Starlink non mi piace per niente.
Ma per il resto gli va dato atto che:
1) SpaceX è un successo tecnologico impressionante. Lanciatori ampiamente riutilizzabili, cargo automatici recuperabili (Dragon) che riforniscono la Stazione Spaziale Internazionale, in produzione ha anche una navetta con equipaggio (Crew Dragon) che ha già completato un volo di test con attracco alla Stazione, tutte robe per niente banali;
2) in pochi anni SpaceX non solo ha sviluppato dei lanciatori competitivi di nuova tecnologia, ma riesce a fare 20 lanci all'anno (la maggior parte commerciali) con un numero di incidenti minimo. Sono numeri impressionanti per il settore. Il secondo operatore che segue come numeri di lanci a memoria dovrebbe essere Ariane Space, e stiamo a nemmeno la metà.
3) La Tesla lanciata col Falcon Heavy è stata una tamarrata pubblicitaria, ma tecnicamente non ha fatto nulla di sbagliato: su un lancio di test come quello del Falcon Heavy avrebbero dovuto mettere comunque un carico "dummy". In genere è un blocco di cemento o un pezzo di acciaio che sarebbe comunque andato in orbita. Blocco di cemento o Tesla Roadster dal punto di vista della meccanica celeste e della roba in orbita cambia poco.
Quindi sicuramente come manager di una industria aerospaziale ci sa fare parecchio.
(*) Musk è una bruttissima persona che vuole andare su Marte con il progetto Starship/BFR. Curiosamente Von Braun era addirittura un nazista e ha progettato i missili che hanno permesso di raggiungere la Luna.