ras-algehu ha scritto:
Scusami ma è impossibile: tu eri sicuramente in equatoriale perchè certamente non puoi superare le leggi della matematica.

Parole Sante! Ma non diamo tutto per scontato (poi cercherò di spiegare il perché)
escocat ha scritto:
Lo so che la rotazione è un fatto ineluttabile, e ancor di più all'equatore
Perdonami esocat, ma è più forte di me. Come "Vaccata da Osteria" (

...moderatori, passatemela per l'ultima volta! Giuro... non la scrivo più) questa le batte tutte

Alla nostra latitudine la rotazione di campo aumenta in modo esponenziale con
l'altezza dell'oggetto! Quindi, in linea di massima, più l'oggetto è alto, più veloce sarà la rotazione di campo. La declinazione servirà per calcolare la massima altezza raggiungibile dallo stesso al meridiano, ma soprattutto la sua
posizione relativa in altezza, in base a quanto segue; Declinazione dell'oggetto, data, tempo siderale e posizione geografica (latitudine) dell'osservatore, saranno i dati che serviranno per determinare la posizione e l'altezza dell'oggetto in quel momento, quindi calcolare la
velocità di rotazione del campo inquadrato. Più la velocità è alta, più si riduce il tempo di esposizione sfruttabile senza rotazione di campo evidente. Al variare della posizione e dell'altezza, varia anche la velocità di rotazione del campo. Quindi l'altezza non è la sola variabile che serve a determinare tale velocità. Anche la posizione dell'oggetto, in base ai punti cardinali, determina la velocità di rotazione di campo. Alla nostra latitudine ci sono due "corridoi" che permettono esposizioni fino a 2 minuti senza rotazione di campo visibile. L'apice di questi corridoi si trova esattamente ad Ovet ed a Est dell'osservatore (90 e 270° azimut), e da circa 40° di altezza in giù. Se l'oggetto, grazie alla sua declinazione, ad una determinata ora "entra" in uno questi due corridoi, è possibile fotografarlo arrivando tranquillamente ai 2 minuti di ripresa senza rotazione di campo visibile.
Tradotto in soldoni... vuol dire che, alla nostra latitudine, il punto esatto dove la rotazione di campo raggiunge la sua massima velocità è lo zenit e non l'equatore celeste. Ti dirò di più, se tu andassi all'equatore potresti fotografare in alt/az tutti gli oggetti aventi la stessa declinazione dell'equatore celeste tranquillamente per tutta la notte, senza la minima rotazione di campo.
GTI77 ha scritto:
Le battute si sprecano...
Comunque io non devo dimostrare niente a nessuno. Se non ci credete pazienza, magari una volta ci incontreremo e vedrete con i vostri occhi.

Qui non si tratta di credere o meno a ciò che dici, ma sei stato tu a fare certe affermazioni, postando i tuoi risultati. Fatto questo siamo su un forum e, chiaramente, tutto può essere discusso in modo più o meno consono, o con semplici battute (sicuramente non offensive), o con argomentazioni più dettagliate.
Personalmente prediligo questa seconda via (quella delle battute me la sono già giocata con esocat, che spero vivamente la prenda come tale e basta, senza alcuna offesa personale

).
Quindi, per quanto già spiegato ad esocat, la tua ripresa di M27 di 1 minuto in alt/az, qualche perplessità la suscita. Cerco di spiegare bene il concetto: i due corridoi che permettono riprese un po più lunghe, sono in realtà abbastanza piccoli. Detto questo oltre il 70% della volta celeste non permette riprese superiori ai 30/40 secondi. Non solo, dagli 80° ai 90° in altezza è zona off limit (la velocità di rotazione è talmente elevata che nemmeno un derotatore di campo con i controc.... è in grado di correggerla) e fino ai 65° circa non vai oltre i 20 secondi. Ora, M27 ha una declinazione tale che in teoria le permetterebbe di entrare in un area "fotografabile" ad un minuto, ma, senza una pianificazione certosina, beccare il periodo e soprattutto l'orario e il momento giusto sarebbe come vincere al lotto.
Inoltre, la totale mancanza di rotazione di campo residua nella tua immagine, in un formato fotografico che non perdona (DSRL), può generare qualche dubbio in merito a quanto affermi, quindi la generale difficoltà a crederti.
Marco
P.S. Ciao Fulvio, un piccolo consiglio. Il singolo raw non indica se questo è stato ripreso in alt/az o in equatoriale.
Invece, con tutti i singoli frame a disposizione, la rotazione tra un frame e l'altro sarebbe molto evidente, quindi un buon indizio, soprattutto non camuffabile
