Aggiungo a questo interessante topic la mia esperienza sul RP Astro.
Ho la versione Tech, quindi è già una variante particolare di suo.
Gli attacchi dei tubi sulle gabbie secondario/primario non hanno particolari problemi, inoltre i tubi qui sono solo due e per di più ben diversi tra loro, quindi è impossibile invertirli. Insomma, la numerazione delle aste in questo caso non serve e il metodo di fissaggio funziona, nel senso che non cambia tra un montaggio e l'altro, e durante l'uso resta tutto ben serrato.
Io ho acquistato uno dei primi esemplari, che aveva il problema sul supporto del secondario. Si tratta dell'unica staffa a cui è fissato il secondario, e nel mio caso era troppo esile. Di fatto, sotto il peso del secondario, questo supporto fletteva in base all'altezza del puntamento.
Mi hanno sosituito tutto il gruppo del secondario, con uno più recente in cui hanno risolto il problema mettendo una staffa di spessore maggiorato.
Ora il problema è diminuito parecchio, anche se non è risolto del tutto, nel senso che si vede chiaramente che se collimo il telescopio con il tubo puntato allo zenit e poi inclino fino all'orizzonte, la collimazione si sballa un pochino (prima sbarellava proprio!). Però, tornando poi allo zenit, il tutto ritorna perfettamente collimato.
Quindi è evidente che c'è qualcosa che flette tutt'ora, forse la struttura a due tralicci (anche se ho fatto alcune prove e dubito che sia così), oppure, più probabile, qualche cosa nella cella del primario.
Per quanto riguarda la cella del primario, mi sembra ben fatta, a parte il discorso di cui sopra, sempre che sia imputabile ad essa (io alla fine ci convivo senza troppi problemi, quindi non ho indagato oltre).
Ci sono 18 punti di appoggio e una sorta di cinghia laterale di sostegno, che più che una cinghia è una fascia metallica che avvolge lo specchio per tutto lo spessore.
Devo scappare.
Continuo alla prossima

!
Fabio