1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Certamente, Mauro, hai 100% ragione. Perciò dobbiamo piuttosto prendere le valori RMS e Strehl per valutare uno specchio. Ho solamente usato il "lambda" nel mio esempio perchè è più "conosciuto".

Penso che ho anche letto l'articolo a quello ti referisci. Come ho menzionato, in teoria un 1/4 dovrebbe già essere "diffraction limited" e non ci dovrebbe essere una differenza visuale con e.g. un 1/10. Ma 1/4 è il limite e ci sono altri errori (e.g. sul secondario) che possono ingrandire l'errore dell'onda. Così, lo strumento non è più "diffraction limited". Perciò è sempre meglio di prendere almeno un 1/8-1/10 (Strehl >0,90) per avere un "safety buffer".

Ma se hai uno strumento veramente "diffraction limited", lo Strehl sia 0,90 o sia 0,99, secondo me non è possibile di vedere una differenza.

Ciao!

Peter

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18" f/5 Arie Otte binodobson
2 x 36mm Siebert Observatory, 2 x 22mm Nagler t4, 2x 12mm Nagler t4,
2 x 9,9mm Siebert Starsplitter, 2 x 8mm Delos, 2 x 4,5mm Delos
RP Optix 23-41x100 con 2 x 21mm Siebert Ultrawide
http://www.astronomydrawings.com
http://astronomydrawings.blogspot.it/
Facciamola finita con le luci stradali: https://www.youtube.com/watch?v=l_5ycdkhH8o

[Rimosso come da richiesta del proprietario del messaggio]

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Senza volere partire in una discussione sul limite di Raleigh, concordo che è meglio di prendere almeno un 1/8 per le ragione che ho detto...

Ciao!

Peter

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