Angelo Cutolo ha scritto:
la questione (sempre secondo me) è che l'osservazione solare non vi appassiona piu di tanto
probabile. Io uso l'AS dal 1998 e non l'ho più mollato avendo diversi riflettori a cui non posso applicare un prisma di Herschel. Se uno ha tanta paura basta che si compri un filtro già fatto tipo gli EMC o i Baader, sono sicurissimi, mai avuto problemi.
Angelo Cutolo ha scritto:
Secondo me il maggiore problema che ha è che lo vendono solo nella misura da 50,8 mm troppo grande (e troppo pesante) per la maggior parte degli usi (un 50,8 è utile solo se si fanno riprese e se si ha uno strumento di grande diametro e di grandissima focale; poi che costa un'accidente e che abbisogna di molto backfocus (cosa normale essendo un aggeggio da 50,8 mm).

la trappola di ceramica funziona meglio se è più grande e ti permette di usare rifrattori fino a 15 cm. Io comunque lo uso anche coi miei ottantini e mi piace moltissimo. Considera che grazie al sistema T2 puoi collegarlo in sicurezza a qualunque accessorio, in particolare ai visori bino come la Mark V e la Maxbright.
Però è vero che il backfocus è limitante, non è praticamente possibile usare il prisma per fare foto di tutto il disco solare coi riduttori di focale, ti costringe a fare un mosaico oppure usare l'astrosolar al suo posto.
Lorenzo C8 ha scritto:
Visto che siamo in argomento,
che vi sembra del prisma di Herschel della Lacerta?
non l'ho mai usato ma ha delle ottime recensioni, per di più è collimabile e coi raccordi giusti diventa compatibile col sistema T2. Presenta due problemi, la polarizzazione totale, che è limitante per l'uso con diverse torrette comprese le Baader, e l'angolo di deviazione che personalmente trovo piuttosto scomodo.
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