dedo ha scritto:
...ma prima ancora perchè nessun astroimager competente che fotografi con un TEC140 lo punterebbe mai su Saturno. Le riprese di Saturno che vedi fatte con il TEC140 sono tutte riprese fatte per sfizio e senza alcuna pretesa poichè semplicemente non è la sua vocazione fotografica.
Questa è una novità assoluta, mai sentita prima! Il TEc non sarebbe portato per la fotografia su Saturno (o su altri pianeti)? E che telescopio di alta classe sarebbe se non fa quello che fa qualsiasi 70ino?
Ti riporto la definizione che ne dà la stessa TEC:
APO140ED F/7
APO140ED – our most popular telescope. It is for everyone’s needs. Scope is light weight, portable, could be used for visual or CCD imaging. It is one of the best scopes of given size on a market.Mi sembra più una scusa..
mario de caro ha scritto:
Altro dettaglio sull'anello A: divisione di Enke(in foto si vede come una micro linea nera poco prima del bordo esterno...domanda : come si vede in visuale?
Lo stiamo dicendo dall'inizio della discussione:in visuale
non si vede!
mario de caro ha scritto:
Domandona: perche' il minimo di Enke in visuale appare come una striscia chiaro scura( a righe)?
In pratica esistono due dettagli che non si vedono come sulle foto ma appaiono all' oculare come una diffrazione delle loro immagini...bah

L'ho già spiegato prima:
Renato C ha scritto:
Embè? Il minimo di Encke è una delicata sfumatura di colore scuro che degrada dolcemente in tutto l'anello A verso la Cassini. Nelle foto si nota meno della Divisione proprio perchè è il colore reale che è spalmato su tutto l'anello ed è un particolare a basso contrasto che viene ben riprodotto proprio perchè la fotografia è molto più sensibile dell'occhio. All'oculare specie in strumenti di piccolo diametro che non hanno una risoluzione sufficiente a risolvere la sfumatura di colore, il Minimo appare come una "striscia " abbastanza spessa e la si scambia e la si disegna convinti che sia la Divisione.