1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è lunedì 4 agosto 2025, 20:39

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 34 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 778 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41 ... 78  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 13:03 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 6 luglio 2009, 19:38
Messaggi: 3766
Località: via stella Anzio
permettimi di dissentire, sto osservando adesso il lampadario a casa mia, e vedo un punto nero che vola li vicino, ma solo se lo punto in diretta vedo che è una mosca , testa corpo ali, altrimenti rimane un punto nero che vola.

_________________
e ho visto i raggi b balenare nel buio


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 13:48 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2882
Località: LV426/Acheron
Guarda che l'occhio non è bloccato sull'asse ottico dell'oculare. Lo puoi girare e inseguire "in diretta" (cioè tenendo l'oggetto nella fovea) qualsiasi oggetto in movimento.
Così come tu vedi la mosca che è in movimento guardandola, allo stesso modo si può vedere bene un pianeta che scorre lentamente (in un m minuto mica veloce come la mostra) attraverso il campo oculare. Il tuo occhio lo tiene al centro della fovea.
Anzi, a dire il vero anche quando guardi un oggetto che è perfettamente fermo il tuo occhio si muove e lo esplora con uno schema di movimenti che si chiamano saccadi.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 14:08 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 6 luglio 2009, 19:38
Messaggi: 3766
Località: via stella Anzio
ok , al di là dei termini scientifici, non volevo entrare in questioni "tenniche" , ho osservato in alcuni dobson, ed ho trovato scomodo andare oltre certi ingrandimenti , mi piace entrare con l'occhio nell'oculare, il tuo dob non si muove un po' quando ti appoggi?

_________________
e ho visto i raggi b balenare nel buio


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 14:32 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 3 gennaio 2012, 5:56
Messaggi: 721
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Mah, io più volte ho dato botte al telescopio per rilevare un oggetto deep al limite.
Comunque, io non sto dicendo che con il tec140 si vede la Encke, ho detto che io credo (con buona certezza) di averla vista e da quanto emerso sinora pare sia perfettamente possibile. Si tratta evidentemente di una osservazione eccezionale ed il fatto che tu non veda in giro foto fatte con quello strumento che la mostrino non significa assolutamente nulla, prima di tutto pefchè anche chi ha ripreso dovrebbe aver trovato delle condizioni eccezionali, ma prima ancora perchè nessun astroimager competente che fotografi con un TEC140 lo punterebbe mai su Saturno. Le riprese di Saturno che vedi fatte con il TEC140 sono tutte riprese fatte per sfizio e senza alcuna pretesa poichè semplicemente non è la sua vocazione fotografica.
Le cose che solo chi possiede determinati telescopi fa certe affermazioni lasciamole a casa...non ho alcuna necessità nè di promuovere il mio strumento nè di giustificarne l'acquisto che per me ha significato una serie di fattori ben al di là della pura qualità ottica.
Come promesso ecco quanto mi giunge via mail, anche se non aggiunge affatto nulla a quanto da me detto ed anzi farebbe propendere più per il minimo che per la divisione (ma come detto non necessito di promuovere il mio strumento, di quella sera mi rimane comunque una immagine stupenda e quel dettaglio divisione o meno aggiungeva veramente una tridimensionalità unica):

Premesso che a distanza di un mese non saprei dirti come era l'immagine di Saturno con i due diversi oculari, io ricordo chiaramente la divisione di Cassini nettissima (per usare le parole di Enrico, direi che era "inchiostro"), una forte tridimensionalità del pianeta, una banda bianca all'equatore, sul piano degli anelli. Andando verso i poli ho notato numerose striature più scure, tendenti al bruno.Ricordare gli anelli è più difficile: quella sera non sono riuscito a vedere distintamente la divisione di Encke, ma ho notato che in prossimità del bordo l'anello si scuriva, come se lasciasse intendere una discontinuità. Quindi in tutto gli anelli si dividevano in tre blocchi: dal pianeta a Cassini, da Cassini a Encke, da Encke al bordo esterno. Non vorrei sbilanciarmi sulla presenza di una sezione di colore scuro sul bordo interno del disco, nella parte più vicina al pianeta.

_________________
Strehl number for my Tec is engraved on the internal rim of the first diffraction ring

Osservo con:

Rifrattore TEC140 APO su T-REX e treppiede Zeiss / EQ6-R
Zeiss Silvarem 6x30, Konus Japan 10x42, Fujinon 16x70
Lunt sl35hsa
ES 18mm 82°, Baader GO 5mm, Ortho UO 4mm, Ethos SX 4,7mm 110°, Swarovski zoom 7.7-23.1mm, Vixen LVW 3,5, Meade #140 barlow lens


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 14:55 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 9:25
Messaggi: 1138
Località: viterbo
Tipo di Astrofilo: Visualista
Da quello che ho letto e dalle foto che ho visto mi sono fatto questa idea:
Sull'anello A esistono vari dettagli,tra cui : il minimo di Enke che in foto appare come una Cassini sbiadita e si trova al centro dell' anello....questo minimo si vede come una STRISCIA (questa cosa per me e' ancora poco chiara:perche' la cassini si vede bella nera e il minimo si vede a strisce?)
Altro dettaglio sull'anello A: divisione di Enke(in foto si vede come una micro linea nera poco prima del bordo esterno...domanda : come si vede in visuale?
Domandona: perche' il minimo di Enke in visuale appare come una striscia chiaro scura( a righe)?
In pratica esistono due dettagli che non si vedono come sulle foto ma appaiono all' oculare come una diffrazione delle loro immagini...bah :?

_________________
Osservo con:
Officina Stellare apo152f8,Northek DK 250 f20,Celestron c9,1/4
Astro professional 152 f6


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 16:03 
dedo ha scritto:
...ma prima ancora perchè nessun astroimager competente che fotografi con un TEC140 lo punterebbe mai su Saturno. Le riprese di Saturno che vedi fatte con il TEC140 sono tutte riprese fatte per sfizio e senza alcuna pretesa poichè semplicemente non è la sua vocazione fotografica.

Questa è una novità assoluta, mai sentita prima! Il TEc non sarebbe portato per la fotografia su Saturno (o su altri pianeti)? E che telescopio di alta classe sarebbe se non fa quello che fa qualsiasi 70ino? :facepalm:
Ti riporto la definizione che ne dà la stessa TEC:

APO140ED F/7

APO140ED – our most popular telescope. It is for everyone’s needs. Scope is light weight, portable, could be used for visual or CCD imaging. It is one of the best scopes of given size on a market.

Mi sembra più una scusa..

mario de caro ha scritto:

Altro dettaglio sull'anello A: divisione di Enke(in foto si vede come una micro linea nera poco prima del bordo esterno...domanda : come si vede in visuale?

Lo stiamo dicendo dall'inizio della discussione:in visuale non si vede!
mario de caro ha scritto:

Domandona: perche' il minimo di Enke in visuale appare come una striscia chiaro scura( a righe)?
In pratica esistono due dettagli che non si vedono come sulle foto ma appaiono all' oculare come una diffrazione delle loro immagini...bah :?

L'ho già spiegato prima:
Renato C ha scritto:
Embè? Il minimo di Encke è una delicata sfumatura di colore scuro che degrada dolcemente in tutto l'anello A verso la Cassini. Nelle foto si nota meno della Divisione proprio perchè è il colore reale che è spalmato su tutto l'anello ed è un particolare a basso contrasto che viene ben riprodotto proprio perchè la fotografia è molto più sensibile dell'occhio. All'oculare specie in strumenti di piccolo diametro che non hanno una risoluzione sufficiente a risolvere la sfumatura di colore, il Minimo appare come una "striscia " abbastanza spessa e la si scambia e la si disegna convinti che sia la Divisione.


Ultima modifica di Angelo Cutolo il domenica 26 giugno 2016, 11:16, modificato 1 volta in totale.
Uniti post consecutivi.


Top
     
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 16:16 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 3 gennaio 2012, 5:56
Messaggi: 721
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Per l'imaging highres il diametro e la lunga focale sono insostituibili. Con il TEC140 fai stupende immagini deep ma con 140mm e 980mm di focale sui pianeti non puoi minimamente pensare di insidiare neanche un c9 1/4 che in visuale invece fai a fettine. Qua si sta parlando di planetario..che fatebbe un 70mm scusa?
Proprio per quanto sopra, un imager esperto in possesso di un tec140 non lo pu terebbe mai su Saturno e sicuramente in ogni caso, qualora lo facesse, non saprebbe trarne il meglio perchè sicuramente sarebbe un fotografo deep e non un fotografo planetario, altrimenti avrebbe comprato un altro strumento e tra parentesi avrebbe anche una camera non adatta all'imaging planetario.

_________________
Strehl number for my Tec is engraved on the internal rim of the first diffraction ring

Osservo con:

Rifrattore TEC140 APO su T-REX e treppiede Zeiss / EQ6-R
Zeiss Silvarem 6x30, Konus Japan 10x42, Fujinon 16x70
Lunt sl35hsa
ES 18mm 82°, Baader GO 5mm, Ortho UO 4mm, Ethos SX 4,7mm 110°, Swarovski zoom 7.7-23.1mm, Vixen LVW 3,5, Meade #140 barlow lens


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 16:45 
Non mi convince. La differenza di lunghezza focale c'è sia in visuale che in fotografico. Se vedi il pianeta piccolo in visuale lo vedi piccolo anche in fotografia. Quindi tu vedi meglio nel 140 che nel 9,1/4 solo perchè vedi il pianeta più piccolo. Il C9 avendo una focale più che doppia rispetto al 140 ti mostra sia in visuale sia in fotografia dettagli irragiungibili dal 140.
Ma i conti non tornano nemmeno nella definizione, perchè applicando la formula D-d si ha che il C9 (235-85) ha un contrasto pari a un rifrattore 150mm, quindi un pelino superiore al 140.


Top
     
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 16:55 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 3 gennaio 2012, 5:56
Messaggi: 721
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Negativo. Non è come riporti. Posso assolutamente garantirti che il 140 si mangia un c9 anche sulla Luna e, bada bene, sono pronto a scommetterci anche lo strumento.
Ma il punto non è questo, bensì che chi ha un 140 non lo ha preso per riprese planetarie, non è esperto di riprese planetarie, e pure il resto dell'attrezzatura camera compresa probabilmente non sarà adatta a riprese planetarie.
Sappiamo tutti benissimo che uno stesso strumento può performare in maniera completamente differenti in visuale o in fotografico e comunque su differenti soggetti. E sappiamo benissimo tutti anche come le camere di ripresa e le elaborazioni successive siano profondamente differenti tra deep ed highres.
Mai come in questo caso un disegno sarebbe più affidabile di una immagine anche perchè è ben facile che il cervello possa registrare correttamente tutti gli stimoli visivi provenienti da uno strumento in cui il seeing apparirebbe eccellente. Tanto più che pur essendo eccellente in fotografia deep il TEC140 è notoriamente ottimizzato per il visuale.

_________________
Strehl number for my Tec is engraved on the internal rim of the first diffraction ring

Osservo con:

Rifrattore TEC140 APO su T-REX e treppiede Zeiss / EQ6-R
Zeiss Silvarem 6x30, Konus Japan 10x42, Fujinon 16x70
Lunt sl35hsa
ES 18mm 82°, Baader GO 5mm, Ortho UO 4mm, Ethos SX 4,7mm 110°, Swarovski zoom 7.7-23.1mm, Vixen LVW 3,5, Meade #140 barlow lens


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 25 giugno 2016, 17:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2882
Località: LV426/Acheron
dedo ha scritto:
Sappiamo tutti benissimo che uno stesso strumento può performare in maniera completamente differenti in visuale o in fotografico


Se vuoi dire che nel TEC 140 le immagini sono meglio in visuale che in fotografia digitale questo non è e non può essere vero. Il TEC 140 non sa se nel piano focale c'è la retina o un CCD. Il CCD registra la qualità della immagine nel piano focale e testimonia che cosa si forma là.


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 778 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41 ... 78  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 34 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010