Ci sono troppi "parametri" soggettivi nel dare la preferenza da uno strumento per poter venire a capo di questa interessante discussione.
Oltretutto questi parametri non sono tutti prettamente "tecnici"...
c'è molto "cuore" in tante scelte, che pur non essendo un "metro razionale" è altrettanto valido come criterio di valutazione.
Per esempio io, se dovessi scegliere fra l'osservare con un Dobson medio-grande da un meraviglioso luogo buio all'aperto, oppure utilizzare un sofisticato (e costoso...) strumento chiuso fra le mura di un osservatorio,
sceglierei a spada tratta la prima strada, perchà lo stare sotto ad un cielo stellato e più o meno "incontaminato" mi da una emozione e mi mette in uno stato d'animo tale da farmi sembrare tutto più bello, piacevole ed interessante, anche con un'ottica non proprio favolosa...
questo per me è molto importante, perchè io osservo non per fare qualche scoperta scientifica, ne per accrescere la mia conoscenza o placare la mia sete di sapere...
lo faccio perchè mi piace stare fuori, a contatto con la natura, lontano dal caos della città e dal suo baccano (sia audio che "video"...) a respirare aria vera...
e perchè mi piace perdermi in quel mare di stelle messo la sopra apposta per farci capire di prendercela un pochino con calma...
a volte sto addirittura a guardare ad occhio nudo o col binocoletto, mentre i "mostri" da enne pollici fremono per avere un occhio umano al loro fuocheggiatore...
