nikko ha scritto:
Con il mio 12" (che purtroppo tengo in casa) con temperature vicine o sotto lo 0 in 3-4 ore raggiungo l'equilibrio, magari non perfetto ma il tele risulta utilizzabile anche in fotografia, 7 ore in primavera mi sembrano veramente troppe
Ciao, però non mi dici che differenziale di temperatura hai, 10°, 15°, 5°? Hai fatto lo star test dopo 4 ore e non noti piume? Col ccd inserito? Perchè anche io a volte non notavo la piuma a occhio, ma con la camera inserita si. E fotografia a che focale? Tia ssicuro che a 8 / 10 mt di focale con le piume sono guai. Se riprendi col fuoco diretto o addirittura col riduttore, o se si osserva a basso ingrandimento, 100-150x, il discorso può essere diverso.
Comunque dai 70 minuti siamo passati a un altro astrofilo che testimonia tempi più lunghi di 3 volte e mezzo, anche se non come i miei...
photallica ha scritto:
Blackmore ha scritto:
Ciao Fabio, no niente fascia.
Ma per logica, se con un differenziale di temperatura così elevato di 15 gradi il c11 andasse veramente in temperatura in un'ora e 10 minuti, perché commercerebbero gli estrattori di aria? O perché si costruirebbero le ventole e forare il tubo? O perché i nuovi c11 HD hanno delle feritoie?
Estrattori e ventoline incrementano notevolmente la velocità di acclimatamento per cui la loro ragione d'essere ce l'hanno eccome! L'ottica che va in temperatura mezz'ora prima significa poter iniziare le osservazioni mezz'ora prima
I Celestron HD hanno il tubo di messa a fuoco occluso dal correttore e se non ci fossero le prese d'aria sarebbero ermetici
Bravo! Mezz'ora guadagnata può essere vitale per le riprese, quindi bene venga spremere il più possibile!