Angelo Cutolo ha scritto:
E' un dato sottointeso (almeno per quello che ho interpretato dall'inglese), in pratica scrivono della forma e lavorazione solo di una delle facce (quella interna) e non fanno alcun accenno all'altra faccia, quindi ho dato per scontato che non avendo segnalato nessuna "forma" particolare, questa debba essere semplicemente piana, altrimenti un testo rigoroso come T.O. avrebbe scritto che la faccia esterna sarebbe stata sferica, asferica, concava, convessa o di altra forma.
e invece potrebbe essere il contrario, nel senso che si dice che ciò che conta è che lo spossore vari lungo il raggio, se la faccia deve essere piana lo dovrebbero sottolineare

a parte i "sofismi" credo che sia TO che l'handbook che ho consultato, in realtà, spieghino il motivo per cui è necessaria la lastra e di conseguenza le caratteristiche che deve avere.
il fatto che poi tali caratteristiche le ottieni con una faccia piana diventa (ma correggetemi se sbaglio) più che altro una motivazione economica relativa ai processi di produzione (e perciò non interessante per gli scopi che si prefiggono i testi citati)
andreaconsole ha scritto:
Suppongo si stia sottintendendo che ho detto una cavolata, ma io non credo

quello a prescindere

considera che si parla di curvature talmente piccole che non è facile distinguerle da un piano