Prevedo tempi duri per l'attività del "capire il cielo" vagliando dati digitali, con grande confusione degli stessi dovuta ai dispositivi differenti che li genereranno ! Già con i diversi tipi di SQM si rischia di generare confusione se non si aggiunge al numerino anche il modello appunto... e se c'è la Via Lattea o meno... ecc...
A mio parere, per un astrofilo, l'unico modo di capire quanto è buono un cielo è essere presente sul posto e valutarne ad occhio e al telescopio i limiti (vi assicuro che si resta in un range di 0,1 !). Certo bisognerebbe fidarsi delle persone anzichè degli Scatolotti Quasi Misuratori... mi è capitato proprio tra noi del forum di definire un cielo come molto buono... e non essere creduto per via della mancanza del dato digitale... ma siamo fuori ?!?!? Si percepiva la Cono, e la Testa di Cavallo senza filtro !!!
L'SQM è invece molto utile per capire il trend dell'inquinamento luminoso in specifiche località, è proprio questa la sua forza ! Permette di valutare il "cielo medio" di un luogo, ma solo sommariamente, poichè occorrerebbe comunque il parere umano che media il contesto e le sue condizioni al contorno per completare la valutazione !
Cieli sereni !
Alessandro Re