Allora... Qualche aggiornamento non del tutto positivo...
Approfittando di questo interminabile maltempo circa tre settimane orsono ho collimato al meglio delle mie possibilità il tele (senza arrivare a spostare fok e secondario).
Il venerdì prima di quello di Pasqua ho avuto una nottata per provare finalmente il tutto e questo è il risultato.
Solito ottimo comportamento su ammassi globulari e galassie (persino da Pomezia).
A memoria: M5, M68, le galassie del Leone, la pinwheel, la sombrero e, in chiusura, una "mai vista prima così bene" M57 Ring nettissima senza alcun filtro.
Ma veniamo all'Hi Res...
Qui gioie poche e dolori tanti...
Giove me lo sono perso ormai (dal balcone) ma in compenso è tornato Saturno.
A tele collimato perfettamente con finale verificato a laser barlowed e stella, sono riuscito senza alcuna difficoltà a vedere Cassini che, col 12" si riesce a seguire quasi fino alla parte piatta dell' ellisse e non solo nelle due anse.
Eppure...
Sullo SW 8" ero riuscito ad ottenere la condizione meravigliosa (e qualcuno se la sta ancora godendo

) per cui sfocando in intra ed extra il pianeta a 250-300 ingrandimenti lo stesso si "allargava" pian piano in tutte le direzioni intorno alla sua posizione a fuoco. Lo stesso le stelle.
Sul LB 12" invece Saturno mi si allarga in intra lungo un asse ed in extra lungo l'altro.
Sulle stelle è lo stesso... In una parola:
astigmatismoL' effetto è che a 250-300x ho sempre l' impressione di non beccare mai il fuoco perfetto. L'immagine è sempre un po' sfocata o lungo un asse o lungo l' altro.
Ho letto che questo difetto può dipendere:
1) dai miei occhi ma in questo caso non cambia tra intra ed extra (scartato)
2) dal secondario fuori dall'asse ottico
3) dalla lavorazione del primario o dalla sua tensionatura
Ho sperato ovviamente che si trattasse del 2) anche perché avevo già rilevato una certa disassatura del fok rispetto al secondario e mi sono riservato di approfondire.
Ho approfittato di questo week end per fare due misure sul cestello del secondario.
Innanzitutto partendo dal fok ed in senso antiorario guardando dall'alto le distanze tra i pomelli di aggancio degli spider sono:
272 - 272 - 269 - 271 mm
Insomma due degli spider sono agganciati di 3mm più stretti degli altri.
Fatti due rapidi conti direi che avere un errore nell' ortogonalità degli spider di circa l'1% è del tutto ininfluente.
Concordate?
Poi mi sono dedicato alla misura della distanza del "reggi secondario" dal cestello (per verificare la centralità geometrica del secondario).
Ho usato un calibro elettronico messo in diagonale tra bordo del cestello e "reggi secondario" (quindi ho misurato l'ipotenusa in realtà). Ho ripetuto 3 volte le misure ricavando risultati consistenti al decimo di millimetro:
153,45 - 153,42 - 153,00 - 152,96 mm
Sempre a partire dal fok in senso antioriario.
In altre parole il secondario è spostato di circa mezzo millimetro a sinistra del fok ed anche allontanato della stessa misura da esso.
Direi che, se come credo l' offset è incluso nel supporto del secondario (qualcuno lo sa per il LightBridge?), parliamo di un errore ridicolo di meno dell' 1% che non credo possa generare astigmatismo.
Vi torna?
A questo punto non mi resta che provare a centrare meglio il fok mettendolo meglio in asse col secondario (ma manca pochissimo ahimè dopo la collimazione già fatta) prima di arrendermi al punto 3): specchio primario astigmatico o tensionato...
Mi piacerebbe il conforto dei più preparati in materia in caso abbia detto qualche fesseria.
Provo a caricare uno schizzo che descriva la situation più chiaramente delle mie parole

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Che mi dite???