E hai ragione...: in effetti davo per scontato alcune particolarità che non essendo state scritte hanno reso la frase del tutto incomprensibile. Provo a riparare!
Di per se la scelta verso modelli di scanner economici inevitabilmente per il modo e concetto con cui sono costruiti (che dipende in massima parte dall'impiego dei materiali, dalla tipologia costruttiva, dall'elettronica, dalle parti ottiche e soprattutto meccaniche), porterà nel tempo ad avere risultati oltre che di qualità discutibile, differenti fra loro; in particolare se si dovesse fare un confronto fra le prime scansioni e quelle eseguite dopo una certa mole (importante) di lavoro. In poche parole ci si troverà ad avere risultati non omogenei. Negli scanner di fascia economica, ma anche in quelli di classe media, la parte mobile è costituita dal sensore che scorre, per il più dei modelli, si alcune barre parallele, mentre la pellicola rimane fissa.
Se tale movimento non è eseguito con una meccanica più che efficiente e garantita per migliaia di passaggi, è inevitabile che i risultati alla lunga ne risentiranno.
I motivi di queste considerazioni, dettati per buona parte da esperienze personali, hanno fatto si che nel tempo ci si è ritrovati a sostituire diverse macchine proprio per aver constatato una produzione incostante. E non mi riferisco soltanto a scanner (purtroppo) di fascia economica!
Cari saluti,
Danilo Pivato